Categoria: Assistenza fiscale

  • Taglio del cuneo fiscale 2025: attivo su NoiPA il self-service per la gestione dei benefici fiscali

    È disponibile online sul portale NoiPA il nuovo servizio self-service dedicato alla gestione autonoma e flessibile dei benefici fiscali previsti dalla Legge di Bilancio 2025. I dipendenti pubblici possono ora accedere alla propria Area Personale per verificare, accettare o rinunciare a uno o più dei benefici previsti dal taglio del cuneo fiscale.

    Il sistema NoiPA attribuisce automaticamente i benefici fiscali sulla base dei dati presenti nel sistema stesso, con calcolo centralizzato e automatizzato per tutti i lavoratori dipendenti il cui reddito complessivo rientra nei limiti stabiliti dalla normativa vigente.

    Tuttavia, per i dipendenti che percepiscono ulteriori redditi esterni al sistema NoiPA (redditi da lavoro autonomo, partita iva, redditi da fabbricati, partecipazioni societarie, diritti d’autore, ecc), e che pertanto rischiano di superare i limiti previsti, è fortemente consigliato effettuare la rinuncia al beneficio entro il 25 maggio 2025. Solo così sarà possibile evitare l’attribuzione automatica sul cedolino di giugno 2025, che includerà anche gli arretrati da gennaio a maggio. Le rinunce inoltrate dopo tale data avranno effetto solo a partire dalla prima mensilità utile successiva.

    Come accedere al servizio:

    1. Accedere al portale NoiPA con le proprie credenziali.
    2. Entrare nella sezione "Servizi" e selezionare la voce "Stipendiali".
    3. Cliccare su “Gestione benefici fiscali” e seguire la procedura per effettuare la rinuncia o ripristinare il beneficio.

    I benefici previsti dalla Legge di Bilancio 2025:

    Per redditi fino a 20.000 euro:

    • Bonus non imponibile calcolato in percentuale (7,1%, 5,3% o 4,8% a seconda della fascia di reddito)
    • Riferimenti normativi:
    o Art. 1, comma 4, Legge 207/2024
    o Trattamento integrativo ex DL 3/2020

    Per redditi da 20.001 a 40.000 euro:

    • Ulteriore detrazione fiscale annua fino a un massimo di 1.000 euro (decrescente fino ad azzerarsi)
    • Riferimento normativo:
    o Art. 1, comma 6, Legge 207/2024

    In caso di rinuncia a più benefici, occorre presentare una richiesta separata per ciascuno. Ogni dipendente ha la possibilità di ripristinare in qualunque momento i benefici tramite lo stesso portale.

    Per ulteriori dettagli si raccomanda di consultare la sezione FAQ sul portale NoiPA oppure chiamare lo 02.82957760 o scrivere a: cafpatronato@snadir.it

     

    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 21 maggio 2025 – h.11

     

  • Taglio del cuneo fiscale: finalmente gli arretrati da gennaio 2025 nel cedolino di giugno!

     A partire dal cedolino di giugno 2025, entreranno in vigore le misure sul taglio del cuneo fiscale introdotte dalla Legge di Bilancio, con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2025.

    NoiPA,  con Nota del 13 giugno, comunica che per i docenti con un reddito complessivo annuo non superiore a 20.000 euro è previsto un bonus fiscale, ovvero una somma integrativa che non concorre alla formazione del reddito imponibile.
    L’importo del bonus viene calcolato sul reddito da lavoro dipendente su base annua, applicando le seguenti percentuali:
    • 7,1% per redditi fino a 8.500 euro
    • 5,3% per redditi da 8.501 a 15.000 euro
    • 4,8% per redditi da 15.001 a 20.000 euro
    Per i docenti con reddito complessivo compreso tra 20.001 e 40.000 euro, (ossia la maggioranza della platea interessata) oltre alle consuete detrazioni fiscali, è riconosciuta un’ulteriore detrazione annuale:
    • pari a 1.000 euro per redditi tra 20.001 e 32.000 euro,
    • di importo progressivamente decrescente per i redditi da 32.001 a 40.000 euro, fino ad annullarsi una volta superata tale soglia.
     
    Ma come si calcola il beneficio?
    L’importo spettante a titolo di taglio del cuneo fiscale per il 2025 viene calcolato automaticamente da NoiPA, sulla base del reddito da lavoro percepito nei primi cinque mesi dell’anno, proiettato sui restanti sette mesi (inclusa la tredicesima mensilità).
    Nel calcolo si tiene conto anche di eventuali cessazioni del contratto di lavoro entro fine anno, quindi per coloro che hanno contratti fino al termine delle lezioni, al 30 giugno o al 31 agosto.
    Nel caso in cui nel sistema NoiPA sia presente una Certificazione Unica 2024, riferita allo stesso incarico scolastico dell’anno in corso, NoiPA effettuerà un confronto con il reddito previsto per il 2025.
    Se quest’ultimo dovesse risultare inferiore, il sistema utilizzerà come riferimento la CU 2024, tenendo conto anche di eventuali compensi accessori non ancora erogati ma consolidati da erogazioni passate (es. funzioni strumentali, attività aggiuntive, etc.).
     
    Rinuncia al beneficio fiscale: modalità e tempistiche
    Snadir&Caf suggerisce di prestare attenzione a coloro che percepiscono altri redditi oltre quelli derivanti dall’insegnamento. I docenti che prevedono di superare le soglie di reddito complessivo annuo – ad esempio per redditi accessori, prestazioni occasionali o incarichi extra non tracciati da NoiPA – potranno rinunciare al beneficio, al fine di evitare indebiti accrediti non dovuti e successivi recuperi in sede di conguaglio fiscale o dichiarazione dei redditi.
    Per questo motivo sarà presto attivo, all’interno dell’Area Riservata del portale NoiPA, un servizio dedicato che consentirà a ciascun docente di gestire la rinuncia in autonomia.
    I nostri consulenti di Snadir&Caf sono a disposizione al numero 02.82957760 per offrire una consulenza personalizzata.
     
     
    Snadir – Professione i.r. – 16 giugno 2025 – h.16,00
  • CAMPAGNA FISCALE 2025

    Con 73Online la tua dichiarazione diventa
    veloce, semplice, economica
     
    Anche quest’anno Snadir rimane vicino ai suoi iscritti, con il portale nazionale di assistenza fiscale 73Online (www.730snadir.online) con servizi aggiornati alle nuove disposizioni normative.
     
    Dal 6 maggio 2025 73Online ti aiuta nella presentazione della dichiarazione dei redditi grazie all’assistenza dei nostri operatori qualificati, in convenzione con QuiCaf e MCL.
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    La dichiarazione 730 diventa ancora più semplice e veloce: il nuovo servizio di raccolta documentale online consentirà di adempiere alle prossime scadenze fiscali senza preoccupazioni e garantirà un rapido recupero dell’eventuale rimborso dei crediti d’imposta.
     
    E’ sufficiente scegliere il modello (730 singolo, congiunto, mod. redditi) e richiedere un preventivo a condizioni più che scontate e senza alcun impegno. Per godere degli sconti riservati agli iscritti Snadir è necessaria la tessera (per recuperare il numero di tessera scrivere a snadir@snadir.it).
     
    Siamo riusciti a mantenere i costi del servizio uguali a quelli degli anni precedenti:
    il 730 singolo costerà ancora solo 35€, quello congiunto € 50 complessivi, per tutti gli iscritti Snadir e anche per i loro familiari conviventi.
     
    La procedura per aderire al servizio 73Online è semplice:
     
    • EccoQuali documenti servono per il 730.
    • Download Delega (compilare i dati anagrafici in stampatello, firmare ove indicato e scansionare; la delega verrà richiesta nella fase di upload dei documenti).
    • Pagamento con bonifico (conservare la ricevuta bancaria).
    • Upload documenti.


    Quando la Dichiarazione dei Redditi sarà pronta Snadir&CAF la invierà prima via mail: in questa fase sarà possibile controllare che tutti i dati siano stati inseriti correttamente e nel caso di errori o dimenticanze contattare subito un assistente fiscale per comunicare le correzioni necessarie (02 82957760 – 
    cafpatronato@snadir.it). Solo dopo l’assenso del contribuente, l’assistente fiscale Snadir&CAF trasmetterà il Modello 730 agli organi competenti.
     
    IMPORTANTE:
    Dopo aver ricevuto via mail dai nostri uffici la dichiarazione in formato .pdf, è obbligatorio, ai sensi della normativa vigente, restituire al Caf la versione cartacea, firmata dal dichiarante/i, con penna nera o blu, ove indicato nella parte recante la dicitura “COPIA CAF” presente sul lato di ogni pagina; questa copia dovrà poi essere spedita con POSTA ORDINARIA (no raccomandata) a:
     
    SNADIR & CAF
    Via Giuseppe Giulietti, 8
    20132 MILANO MI
     

    Per maggiori informazioni e assistenza fiscale dedicata
     
    cafpatronato@snadir.it  (sempre attivo da lunedì al venerdì)
     
    Infoline con consulente fiscale dedicato 02.82957760 (lunedì – mercoledì – venerdì dalle ore 16 alle 19).
     
    Uffici territoriali SNADIR&CAF:
     

     

     

    Snadir – Professione i.r. – 3 maggio 2025 – h.10,00

  • Errore nel calcolo degli acconti IRPEF: il governo ammette lo sbaglio

    Recentemente, il governo italiano ha riconosciuto un errore nel calcolo degli acconti IRPEF per l’anno 2025. Questo errore si è purtroppo tradotto in un aumento del carico fiscale per molti contribuenti, in particolare lavoratori dipendenti e pensionati, a causa dell’applicazione delle vecchie aliquote IRPEF invece delle nuove previste dalla riforma fiscale e dalla legge di bilancio.
     
    Origine dell’Errore
    La riforma fiscale ha ridotto da quattro a tre gli scaglioni IRPEF, abbassando l’aliquota dal 25% al 23% per i redditi tra 15.000 e 28.000 euro, e aumentando le detrazioni per i redditi da lavoro dipendente fino a 15.000 euro. Tuttavia, una disposizione prevedeva che, per determinare gli acconti dovuti per gli anni 2024 e 2025, si dovesse fare riferimento alla disciplina in vigore nel 2023, ovvero alle vecchie aliquote ante riforma.
     
    Denuncia e Intervento del Governo
    Snadir&Caf hanno segnalato fin da subito che questo meccanismo ha comportato un aumento degli acconti IRPEF per i contribuenti, con incrementi tra 75 e 260 euro rispetto a quanto effettivamente dovuto. In risposta, il MEF ha annunciato un intervento normativo urgente per correggere l’errore, consentendo l’applicazione delle nuove aliquote del 2025 per la determinazione degli acconti, evitando così aggravi per i contribuenti.
     
    Implicazioni per i Contribuenti
    Senza questa correzione, molti contribuenti avrebbero dovuto versare acconti più elevati basati sulle vecchie aliquote, per poi recuperare le somme versate in eccesso l’anno successivo. L’intervento del governo mira a evitare questa situazione, applicando immediatamente le nuove aliquote e detrazioni, garantendo che gli acconti siano calcolati correttamente e prevenendo esborsi non necessari. 
    In sintesi, il governo ha riconosciuto l’errore nel calcolo degli acconti IRPEF e sta adottando misure correttive per garantire che i contribuenti paghino importi adeguati alle nuove disposizioni fiscali, evitando oneri ingiustificati.
     
    Marzo “di magro” per i docenti
    Tuttavia questa correzione è ancora di là da venire e gli stipendi degli insegnanti sono stati già accreditati lo scorso 21 gennaio (rata ordinaria). Ora però sorge una domanda legittima: perché la rata di marzo degli stipendi dei docenti della scuola statale è stata spesso inferiore alle precedenti mensilità? Vediamo di fare chiarezza.
     
    Il primo motivo che ha generato una contrazione dell’assegno di marzo sono state le trattenute per l’addizionale comunale IRPEF: a partire da marzo, infatti, oltre al saldo relativo all’anno 2024, inizia anche la trattenuta dell’acconto per l’anno in corso, determinando una diminuzione dello stipendio netto rispetto ai mesi di gennaio e febbraio. 
    L’altra causa è invece da attribuire alla fine dell’esonero contributivo, terminato a dicembre 2024. Fino allo scorso anno il Governo aveva previsto un esonero contributivo del 6-7% per i redditi fino a 35.000 euro. Ma un’analoga misura che sostituisse il vecchio esonero contributivo è stata solo promessa, non trovando attuazione nella Legge di Bilancio 2025.

     

     

  • Bonus Natale 100 euro

     Eliminato il requisito del coniuge a carico

    Ecco come richiedere il Bonus se sei un lavoratore della scuola
     
    Il Bonus Natale di 100 euro è un contributo economico destinato a sostenere le famiglie e i cittadini con redditi più bassi durante il periodo delle festività. I requisiti per accedere al bonus variano in questi giorni a seconda delle notizie che si susseguono nella fase finale di approvazione della Legge di Bilancio. Ma siccome il Bonus dovrà essere erogato a dicembre congiuntamente alla tredicesima, il Governo ha già definito le modalità di erogazione.
    Facciamo dunque il punto della situazione, dopo che il 14 novembre è stata pubblicata nel decreto legge 167 2024 la nuova norma che regola il  bonus natalizio da 100 euro per i lavoratori dipendenti con figli,  istituito solo un mese fa nella  legge di conversione del decreto Omnibus 113/2024, pubblicata in Gazzetta ufficiale l’8 ottobre 2024 (Legge 143 2024).
    Per ottenere il bonus, devono essere soddisfatti congiuntamente tre requisiti, cioè non è possibile derogare neanche ad una delle seguenti condizioni:
    1.     per accedere al bonus, il reddito complessivo annuo del lavoratore non deve superare i 28.000 euro nel 2024. Nella determinazione del reddito complessivo è escluso il reddito dell’abitazione principale e di eventuali pertinenze.
    2.     Il lavoratore deve avere almeno un figlio a carico (privo di reddito o che sia inferiore a 4.000€ se ha meno di 24 anni, o inferiore a 2.840€ se ha compiuto 24 anni), anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato. A beneficiarne può essere solo un genitore lavoratore dipendente.
    3.     È necessario che l’imposta lorda, calcolata sui redditi da lavoro dipendente, superi l’importo della somma delle detrazioni spettanti.
    Il bonus ammonta a 100 euro netti, non è soggetto a tassazione IRPEF e sarà erogato insieme alla tredicesima mensilità. Il personale scolastico che non riceve il bonus, pur avendone diritto, potrà richiederlo nella dichiarazione dei redditi 730/2025 per i redditi percepiti nel 2024. Se invece il Bonus Natale non spettava, ma lo si è percepito ugualmente a dicembre 2024, dovrà essere restituito tramite la dichiarazione dei redditi 2025.
    Ma vediamo come richiedere il bonus Natale. Il lavoratore della scuola (docente e ata), entro il 22 novembre, dovrà utilizzare una specifica funzione self-service all’interno del portale NOIPA. Nell’Area Servizi – Stipendiali – Richiesta indennità D.L. n.113/2024 (Bonus Natale) si potrà accedere ad una schermata dove dovrà indicare il proprio coniuge (o se facente parte di nucleo monogenitoriale) e i figli a carico.
         Per ogni necessità e consulenza CAF&Patronato Snadir: 02.82957760 o cafpatronato@snadir.it
     
    Snadir – Professione i.r. – 19 novembre 2024 – h.09,45

     

  • Campagna assistenza fiscale 2024

     73Online

    Veloce, semplice, economico

     
     
    Dal 6 maggio anche quest’anno Snadir assiste i suoi iscritti con il portale nazionale di assistenza fiscale che si è arricchito di nuovi servizi.
    73Online (www.730snadir.online) è il portale di consulenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi e viene erogato da nostri operatori qualificati, in convenzione con QuiCaf e MCL.
     
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    Per conoscere la scontistica riservata agli iscritti Snadir è possibile richiedere ora un preventivo personalizzato.
     
    La procedura per aderire al servizio 73Online è semplice:
     
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    • Download Delega (compilare i dati anagrafici in stampatello, firmare ove indicato e scansionare; la delega verrà richiesta nella fase di upload dei documenti).
    • Pagamento con bonifico (conservare la ricevuta bancaria).
    • Upload documenti.


    Quando la Dichiarazione dei Redditi sarà pronta Snadir&CAF la invierà prima via mail: in questa fase sarà possibile controllare che tutti i dati siano stati inseriti correttamente e nel caso di errori o dimenticanze contattare subito un assistente fiscale per comunicare le correzioni necessarie (02 82957760 – cafpatronato@snadir.it). Solo dopo l’assenso del contribuente, l’assistente fiscale Snadir&CAF trasmetterà il Modello 730 agli organi competenti.
     
    IMPORTANTE:
    Dopo aver ricevuto via mail dai nostri uffici la dichiarazione in formato .pdf, è obbligatorio, ai sensi della normativa vigente, restituire al Caf la versione cartacea, firmata dal dichiarante/i, con penna nera o blu, ove indicato nella parte recante la dicitura “COPIA CAF” presente sul lato di ogni pagina; questa copia dovrà poi essere spedita con POSTA ORDINARIA (no raccomandata) a:
     
    SNADIR CAF
    Via Giuseppe Giulietti, 8
    20132 MILANO MI
     

    Per maggiori informazioni e assistenza fiscale dedicata
     
    cafpatronato@snadir.it  (sempre attivo da lunedì al venerdì)
     
    Infoline con consulente fiscale dedicato 02.82957760 (lunedì – mercoledì – venerdì dalle ore 16 alle 19).
     
    Uffici territoriali SNADIR&CAF:
     
     
    Snadir – Professione i.r. – 10 maggio 2024 – h.11,10
  • Prossimo 730 precompilato: entro il 18 gennaio occorre comunicare i figli a carico

    Con l’avviso del 22 dicembre 2023 NoiPA comunica che, al fine del calcolo corretto della prossima dichiarazione precompilata 730/2024 (redditi 2023), è già disponibile il nuovo servizio self-service “Gestione familiari a carico e detrazioni” che consente di inserire i figli a carico minori di 21 anni (per i quali, si ricorda, è possibile richiedere ad Inps l’Assegno Unico se non lo si è già fatto).

    La richiesta, da presentare tassativamente entro il 18 gennaio 2024 alla pagina self service “Gestione familiari a carico e detrazioni”, disponibile nell’area personale del portale NoiPA
    (https://noipa.mef.gov.it/cl/), permetterà quindi di “comunicare anche i dati anagrafici dei figli a carico di età inferiore ai 21 anni , che saranno trasmessi automaticamente all’Agenzia delle Entrate e riportati senza ulteriori operazioni necessarie da parte del contribuente nella prossima dichiarazione precompilata (Mod. 730/2024) ai fini del riconoscimento delle agevolazioni (detrazioni o deduzioni) per oneri, spese e rimborsi spettanti per tale tipologia di familiari a carico, nonché per il corretto calcolo delle addizionali regionali”.
     
    Per ogni ulteriore informazione CAF&SNADIR – cafpatronato@snadir.it – CUP 02.82957760
     
     
    Fgu/SNadir – Professione i.r. – 09 gennaio 2024 – h.12,44

     

  • Campagna assistenza fiscale 2023

    73Online
    semplicemente veloce
     
     
    Quest’anno Snadir è ancora più vicino ai suoi iscritti, con un nuovo portale nazionale di assistenza fiscale.
    73Online (www.730snadir.online) è il nuovo portale di consulenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi e viene erogato da nostri operatori qualificati, in convenzione con QuiCaf e MCL.
     
    Scoprire se bisogna fare il 730 è facilissimo: basta cliccare qui.
     
    La dichiarazione 730 diventa ancora più semplice e veloce: il nuovo servizio di raccolta documentale online consentirà di adempiere alle prossime scadenze fiscali senza preoccupazioni e garantirà un rapido recupero dell’eventuale rimborso dei crediti d’imposta.
     
    E’ sufficiente scegliere il modello (730 singolo, congiunto, mod. redditi) e richiedere un preventivo a condizioni più che scontate e senza alcun impegno. Per godere degli sconti riservati agli iscritti Snadir è necessaria la tessera (per recuperare il numero di tessera scrivere a snadir@snadir.it).
     
    Per conoscere la scontistica riservata agli iscritti Snadir è possibile richiedere ora un preventivo personalizzato.
     
    La procedura per aderire al servizio 73Online è semplice:
     
    • Quali documenti servono per il 730.
    • Download Delega (compilare i dati anagrafici in stampatello, firmare ove indicato e scansionare; la delega verrà richiesta nella fase di upload dei documenti).
    • Pagamentocon bonifico (conservare la ricevuta bancaria).
    • Upload documenti.


    Quando la Dichiarazione dei Redditi sarà pronta Snadir CAF la invierà prima via mail: in questa fase sarà possibile controllare che tutti i dati siano stati inseriti correttamente e nel caso di errori o dimenticanze contattare subito un assistente fiscale per comunicare le correzioni necessarie (02 82957760 – cafpatronato@snadir.it). Solo dopo l’assenso del contribuente, l’assistente fiscale Snadir CAF trasmetterà il Modello 730 agli organi competenti.
     
    IMPORTANTE:
    Dopo aver ricevuto via mail dai nostri uffici la dichiarazione in formato .pdf, è obbligatorio, ai sensi della normativa vigente, restituire al Caf la versione cartacea, firmata dal dichiarante/i, con penna nera o blu, ove indicato nella parte recante la dicitura “COPIA CAF” presente sul lato di ogni pagina; questa copia dovrà poi essere spedita con POSTA ORDINARIA (no raccomandata) a:
     
    SNADIR CAF
    Via Giuseppe Giulietti, 8
    20132 MILANO MI
    Per maggiori informazioni e assistenza fiscale dedicata
     
    cafpatronato@snadir.it  (da lun a ven)
     
    Infoline 02.82957760 (lunedì – mercoledì – venenerdì dalle ore 16 alle 19).
     
    Uffici territoriali SNADIR CAF:
     

     

    Snadir – Professione i.r. – 21 aprile 2023 – h.11,10

     

  • Bonus 200 euro: è tempo di fare chiarezza

    BONUS €200 – TUTTO PROCEDE COME PREVISTO
     
     AGGIORNAMENTO ORE 19 del 7 LUGLIO 2022
          NoiPA ha comunicato che il bonus 200€ sarà erogato per i docenti a tempo determinato al 31 agosto e a tempo indeterminato con “EMISSIONE SPECIALE” e cedolino dedicato il 14 luglio 2022.
     
    _________________________________
     
    Nelle ultime settimane si sono susseguite notizie contrastanti sulla platea dei docenti che avrebbero ricevuto il Bonus 200 euro previsto dal Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50, detto “Decreto Aiuti”. Facciamo chiarezza.
     
    Anzitutto occorre precisare che il requisito fondamentale per ricevere il bonus è non aver percepito un reddito complessivo superiore a 35mila euro nell’anno fiscale 2021, ma anche, tra gennaio e aprile 2022, un reddito mensile superiore a € 2.692. Per verificarlo, è sufficiente guardare un cedolino di quei mesi.
     
    Molti iscritti ci interpellano per sapere come avverrà la liquidazione del bonus 200€, la risposta è triplice, ma suscettibile di conferma:
     
    a) I docenti di ruolo (tempo indeterminato) e gli incaricati annuali (con contratto al 31 agosto), come previsto dal Decreto Aiuti, riceveranno i 200 euro nel cedolino del 23 luglio 2022, senza dover fare alcuna richiesta.
     
    b) Tutti coloro che nel mese di giugno 2022 hanno richiesto e già percepiscono la NASpI (l’indennità di disoccupazione per i lavoratori precari) e non inizieranno un nuovo impiego prima del 23 luglio, possono dormire sonni tranquilli: avranno il bonus ad ottobre dall’INPS.
     
    c)  I colleghi invece che hanno un contratto che termina il 30 giugno e che a luglio NON intendono richiedere la NASpI, rischiano invece di rimanere esclusi dal beneficio economico una tantum.
     
    Al fine di poter assegnare il bonus di 200 euro anche al personale della scuola con scadenza di contratto al 15 o 30 giugno, è stato presentato l’emendamento 32.36 al DL 50/2022. Attendiamo l’esito del già menzionato emendamento per fugare qualsiasi dubbio per il predetto personale scolastico.
     
    Parimenti, dalle nostre sedi territoriali, ci giungono segnalazioni del mancato accredito del bonus 200€ sul cedolino di luglio. Anzitutto rassicuriamo che tale fattispecie è normale. Ricordiamo infatti che l’INPS, attraverso la circolare 73/2022 del 24 giugno scorso, ha fornito ulteriori precisazioni per quanto riguarda i requisiti e le relative tempistiche dell’indennità una tantum.
     
    In essa si specifica che il bonus 200€ deve essere erogato con la retribuzione di competenza del mese di luglio 2022 (anche se erogata ad agosto), in ragione dell’articolazione dei singoli rapporti di lavoro che possono prevedere lo slittamento del pagamento al mese successivo.
     
    A ciò si aggiunge che, nel comparto scuola:
    • Gli importi visibili da oggi sul portale NoiPA alla voce “Consultazione Pagamenti” recano solo l’importo totale, dal quale non è possibile evincere, fino al prossimo 18 luglio, (ossia alla pubblicazione del cedolino in formato pdf), il dettaglio degli importi a credito e/o debito specificati per ogni docente sulla base del servizio effettivamente prestato, al netto di conguagli effettuati per assenze, permessi, malattia, aspettativa non retribuita, conguagli fiscali e/o previdenziali, anche a seguito di precoce presentazione della Dichiarazione 730/2022.
    • Sebbene le notizie giornalistiche abbiano assicurato che il personale scolastico avrebbe ricevuto il bonus 200€ nella mensilità di luglio, non va dimenticato che le RTS territoriali emettono i mandati di pagamento al MEF con anticipo di 30/45 giorni rispetto all’esigibilità della valuta effettivamente accreditata al dipendente.
    • Ciò premesso, avendo INPS emesso la circolare attuativa in ritardo rispetto ai tempi inizialmente preannunciati (24 giugno), le Ragionerie Territoriali dello Stato non hanno potuto applicare l’attribuzione del bonus € 200 in tempi utili per la mensilità di luglio (emissione ordinaria con valuta esigibilità 22 luglio).
    • In conclusione: senza ulteriore operazione richiesta al docente, le spettanze dell’indennità una tantum (€ 200) saranno erogate, con emissione ordinaria, il giorno 23 agosto 2022. Non sono previste da NoiPA, al momento, emissioni straordinarie.

    In caso in cui il bonus 200€ non venisse erogato nella mensilità di agosto, invitiamo gli iscritti Snadir a contattare il CAF Snadir al numero 02.82957760 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16 alle 19.

     
     
    A cura di CAF SNADIR

    cafpatronato@snadir.it

    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 20 giugno 2022 – aggiornato 7 luglio 2022 – h.19,00

     

  • CAMPAGNA ASSISTENZA FISCALE 2022

    Modello 730/2022, IMU e Redditi PF

     
     
    Anche quest’anno lo SNADIR offre ai propri iscritti il servizio di Assistenza Fiscale, che consentirà di adempiere alle prossime scadenze fiscali senza particolari preoccupazioni in ordine al pagamento delle imposte, alla presentazione della dichiarazione dei redditi nonché al rapido recupero dell’eventuale rimborso d’imposte sui redditi.
     
    Al riguardo si ricorda che il Modello 730/2022 può essere utilizzato principalmente dalle seguenti categorie di contribuenti:
    • Lavoratori dipendenti;
    • Pensionati;
    • Sacerdoti;
    • Soggetti impegnati in lavori socialmente utili;
    • Lavoratori con contratto a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno (se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di presentazione della dichiarazione al terzo mese successivo e si conoscono i dati del sostituto che dovrà  effettuare il conguaglio).
    • Personale scuola con contratto di lavoro a tempo determinato (se il contratto dura almeno dal mese di settembre dell’anno 2021 al mese di giugno dell’anno 2021).
    • Produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (MOD.770), Irap e Iva.
    Possono presentare il modello 730/2022 – anche in assenza del sostituto d’imposta tenuto ad effettuare il conguaglio – i contribuenti che nel 2021 hanno percepito reddito di lavoro dipendente, redditi di pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e nel 2022 non hanno un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio.
    Inoltre, possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che nel 2021 hanno percepito:
    • redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (per esempio co.co.co. e contratti di lavoro a progetto)
    • redditi dei terreni e dei fabbricati
    • redditi di capitale
    • redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva (per esempio prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente)
    • redditi diversi (per esempio, redditi di terreni e fabbricati situati all’estero)
    • alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata (per esempio, i redditi percepiti dagli eredi – a esclusione dei redditi fondiari, d’impresa e derivanti dall’esercizio di arti e professioni).
    Lo SNADIR, grazie alla collaborazione di personale qualificato e in convenzione con MCL e QuiCAF, sarà pertanto in grado di offrire, l’assistenza necessaria per poter espletare tali adempimenti fiscali, la cui scadenza per il 730 quest’anno è fissata al 30/09/2022.  
     
    Con una procedura innovativa, unificata e semplificata – entro il 31/08/2022 –  tutti gli interessati dovranno far pervenire
    la documentazione necessaria per la compilazione e l’invio della Dichiarazione 730/2022.  
     
     
     
     Per chi desidera fruire della modalità degli anni scorsi, dovrà spedire la documentazione cartacea a mezzo posta ordinaria e fare riferimento al CAF MCL & Patronato Snadir Nazionale: chiamare lo 0662280408 – tasto 3 oppure scrivere a  previdenza@snadir.it.
     
    I nostri uffici territoriali di assistenza fiscale:
     
    Snadir – Professione i.r. – 10 maggio 2022 – h.11,00