Carta del docente, al via l’accreditamento per i docenti con contratto a tempo determinato

Da oggi, martedì 24 giugno 2025, sono ufficialmente aperte le funzioni di accesso alla piattaforma Carta del docente anche per i docenti con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto 2025. Si tratta di un’estensione importante introdotta dal decreto-legge n. 45 del 7 aprile 2025, contenente “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del PNRR e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026”.

Per l’anno scolastico 2024/2025, i docenti con incarico annuale avranno diritto, al pari dei colleghi di ruolo, alla Carta del docente del valore di 500 euro, utilizzabile fino al 31 agosto 2026 per spese di formazione, aggiornamento e acquisto di materiali didattici.

Un risultato che premia l’impegno dello Snadir nella battaglia per l’equità tra docenti di ruolo e precari – ha dichiarato Orazio Ruscica, Segretario nazionale Snadir e Presidente Fgu – Questo traguardo è frutto di un lungo lavoro sindacale iniziato con la storica sentenza del Consiglio di Stato n. 1842/2022, che ha sancito il diritto dei docenti a tempo determinato ad accedere agli strumenti di formazione continuativa.”

La misura è stata rafforzata dalla Legge di Bilancio 2025, che con l’articolo 85 ha stabilito l’estensione del bonus anche ai docenti con contratto fino al termine delle attività didattiche. A confermare la legittimità di tale diritto è intervenuta anche la Corte di Cassazione con la sentenza n. 29961/2023.

Il 13 maggio 2025, nella 7ª Commissione Cultura del Senato, è stato presentato dal Governo l’emendamento 6.0.100, che prevede – a partire dal 2025/2026 – una revisione annuale dei criteri e degli importi della Carta, affidata a un decreto interministeriale.

“Questa non è una concessione, ma il riconoscimento di un diritto – ha aggiunto Ruscica –. Un altro passo avanti nella lotta per la parità di trattamento e un esempio concreto di come l’azione sindacale, se tenace e competente, possa produrre risultati tangibili. Ora la sfida è vigilare sull’applicazione effettiva e ottenere anche il riconoscimento degli arretrati per i docenti coinvolti nelle sentenze già emesse e il recupero del residuo dell’anno precedente.”

Lo Snadir continuerà a essere in prima linea per garantire pari diritti, dignità e riconoscimento a tutti i docenti della scuola pubblica.

 

Fgu/Snadir – 24 giugno 2025 – h.11

 

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