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CONVIR 2000
Per
una professionalit Idr da riconoscere
Luned 30 ottobre
u.s., a Napoli, si svolto il 2 CONVIR 2000. Un appuntamento
straordinario determinato dal particolare momento, che vede
tutti gli insegnanti di religione attendere l’evolversi
ed il relativo esito del disegno di legge sullo statuto
giuridico.
Massiccia …
al di sopra di ogni aspettativa, la partecipazione dei colleghi
che hanno risposto compatti all’invito. Circa 600 persone
erano presenti nella sala al 7 piano dell’Hotel Terminus,
ed altre 100 circa sono rimaste bloccate nella hall dell’Hotel
perch la capienza della sala non consentiva l’accesso di
altre persone. Diversi colleghi sono arrivati anche da altre
regioni italiane (Sardegna, Umbria, Puglia). E’ stato il
segno di una coscienza sindacale e di categoria ormai matura
e consapevole dei propri diritti e delle proprie potenzialit,
anche sul piano del confronto con le forze politiche.
Sono intervenuti
il Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione on.
Giuseppe Gambale, il responsabile dell’Irc della CEI Mons.
Vittorio Bonati, il senatore Danzi (CCD) e l’on. Alemanno
(AN).
Il Segretario
Nazionale dello Snadir, prof. Orazio Ruscica, ha aperto
gli interventi sottolineando le due grandi questioni che
emergono dal testo di legge votato in Senato: la richiesta,
gi in prima applicazione della legge, della laurea per
i docenti della secondaria superiore, e la previsione di
un concorso ordinario e non un corso abilitante riservato,
come richiesto dallo Snadir, per accedere al ruolo. Ha anche
evidenziato le contraddizioni insite nella vigente normativa
scolastica e la discriminazione che i docenti precari di
religione subiscono rispetto ai precari delle altre discipline.
Mons. Vittorio
Bonati ha sottolineato invece soprattutto la questione dei
titoli ecclesiastici.
Nel suo interventi
l’on. Giuseppe Gambale si soffermato sui motivi, anche
di ordine specificamente "politico", che hanno
indotto le forze di maggioranza ad accettare e votare il
testo licenziato in Aula al Senato. La prospettiva inerente
al prossimo dibattito alla Camera dei Deputati, previsto
dopo il 18 novembre, rimane tuttavia, a suo giudizio, aperta
e legata alla capacit della categoria di mobilitarsi, incontrando,
informando e sollecitando i singoli parlamentari delle diverse
aree territoriali. Non sono state formulate promesse, n
i docenti presenti sarebbero stati disponibili ad ascoltarne.
Il dibattito successivo risultato molto acceso ed emerso
in modo chiaro la comprensiva esasperazione ma anche la
ferma determinazione ad andare avanti nella protesta e nella
mobilitazione.
Infine, lo Snadir
ha ufficializzato le proprie richieste sugli
emendamenti irrinunciabili per un giusto ed equilibrato
stato giuridico degli Idr.
La Segreteria
Provinciale – Napoli
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