Autore: maurizio

  • Arrivano le nuove Faq ministeriali: lo Snadir aveva ragione!

    Nessuna penalizzazione per i titoli previsti dal DPR 751/1985 conseguiti entro l’a.a. 2013/2014
     
    A seguito della nostra richiesta, sono arrivate le nuove Faq ministeriali che confermano l’interpretazione data dallo Snadir fin dalla pubblicazione del bando, e cioè che coloro che hanno conseguito i titoli previsti dalla precedente Intesa (DPR 751/1985) e conseguito entro l’anno accademico 2013/2014 (alcuni entro il 31/10/2012) non dovranno subire penalizzazione con decurtazione di un anno di servizio.
     
    Il ministero ci ha dato ragione – ha dichiarato Orazio Ruscica, Segretario nazionale Snadir e presidente nazionale della Fgu – chiaramente adesso i colleghi dovranno rientrare nel sistema e scegliere per le varie tipologie di titoli il codice senza penalizzazioni che andremo a indicare a breve nelle nostre Faq”.
     
    Bisognerà quindi inserire nel sistema il servizio che era stato utilizzato per validare il titolo e quindi inserirlo tra gli altri i titoli valutabili. In questo modo il sistema riconoscerà l’anno ai fini del calcolo dei 100 punti. Sarà necessario eliminare la dichiarazione allegata alla fine relativa alla richiesta  per la valutazione dell’anno.
     
    Rimane ancora in sospeso la richiesta Snadir al MIM di proroga di scadenza della presentazione della domanda.
     
     
    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 28 giugno 2024 – h.19,15
  • Domanda Procedura straordinaria: errori corretti grazie allo Snadir e richiesta di proroga presentazione domanda e FAQ

    Alcuni limiti nel sistema di presentazione della domanda per le procedure concorsuali straordinarie per l’assunzione a tempo indeterminato degli Insegnanti di Religione Cattolica, in particolare alcune delle problematiche concernenti i titoli che causavano una palese disparita` di trattamento tra personale in possesso del titolo di qualificazione professionale per l’insegnamento, sono stati superati grazie alla tempestiva azione dello Snadir che ha permesso l’aggiornamento immediato di due aspetti che apparivano fortemente penalizzanti.
    Martedì mattina – spiega il segretario nazionale dello Snadir e presidente nazionale FGU, il professore Orazio Ruscica – abbiamo inviato all’Ufficio politico del Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, una mail con richiesta di lettura e urgente riscontro e già nel primissimo pomeriggio di mercoledì, sono arrivate le risposte e le soluzioni che la FGU/Snadir ha chiesto. Per la scuola infanzia/primaria, nel codice 4.3.2 secondo periodo lettera a), è stato inserito l’avverbio “almeno”. Quindi il significato: è “come minimo” devi essere in possesso di un diploma in scienze religiose -ovviamente se si ha un titolo di grado maggiore (magistero, ecc) utilizzerai questo codice.
    Altresì, per la scuola secondaria, nel codice 4.3.2. secondo periodo è stato inserito il “Magistero in scienze religiose.
     
    In aggiunta, data la complessità di identificazione del codice esatto per tutti coloro che presenteranno la domanda di partecipazione alla procedura straordinaria e dati i tempi strettissimi di chiusura della presentazione della domanda (2 luglio 2024), abbiamo chiesto la proroga di scadenza di presentazione domanda e di intervenire con delle Faqs chiarificatrici e le necessarie indicazioni che permettano agli UUSSRR di invitare i candidati a rettificare eventuali errori nella selezione del codice senza incorrere in penalizzazioni o esclusioni.
     
    Sono azioni che dimostrano la grande attenzione che la FGU/Snadir continua a porre per fare in modo che le procedure concorsuali siano quanto più lineari possibili, scevre da penalizzazioni per i nostri insegnanti e soprattutto che rispettino i ‘meriti acquisiti’, senza mortificare anni di lavoro e di impegno. Siamo stati, siamo e saremo sempre attenti su questi temi così importanti e delicati”
     
    #wesnadir
     
    FGU/ Snadir – Professione i.r. – 28 giugno 2024 – h.11

     

  • Procedura straordinaria: Aggiornate FAQs e Indicazioni sui Codici da inserire

    FAQs e Indicazioni sui codici aggiornati al 2 luglio 2024

     

     

     

     

     FAQ sulle prove concorsuali straordinarie (vers. 02 luglio 2024)

     Codici Titoli Procedura Straordinaria Scuola dell’Infanzia e Primaria  (vers. 29 giugno 2024)

     Codici Titoli Procedura Straordinaria Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado (vers. 29 giugno 2024)

     

    Per calcolare il punteggio relativo a titoli e servizio
     

     

    Fgu/Snadir – Profesisone i.r. – 27  giugno 2024 – aggiornate 02 luglio 2024

     

  • Quel bando che “con una mano dà e con l’altra prende…”

    Allo Snadir erano già apparse alcune incongruenze nel testo del bando: in particolare nell’individuazione e valutazione dei titoli culturali, che sono risultati un vero rompicapo.
     
    La formulazione dell’Intesa ai punti 4.2 e 4.3 del DPR 175/2012 risulta problematica nella sua comprensione perché alcuni titoli di qualificazione professionale richiedono come convalida, la dichiarazione di avere svolto un anno di servizio entro un predefinito periodo di anni scolastici. La formulazione da parte degli estensori era ‘semplicemente’ quella di prevedere una casistica che fosse quanto più favorevole ai docenti; abbiamo comunque ritenuto tale meccanismo inserito nell’allegato 5 plausibile, considerato anche il legame con il testo dell’Intesa.
     
    Per evitare fraintendimenti, in occasione del confronto sul D.M. relativo alla procedura straordinarie del 15 dicembre 2023 abbiamo proposto un allegato sulla valutazione dei titoli chiaro, semplice e rispettoso dello spirito dell’Intesa, ma rifiutato dal Mim.
     
    Nell’allegato 5 del due bandi di straordinario è contradditorio il fatto che questo anno scolastico “di convalida” indicato nell’Intesa del 2012, pur regolarmente prestato in possesso del titolo di studio previsto, venga poi sottratto all’attribuzione dei 4 punti [codici4.3.1.b)-b.2); 4.3.1.b)-b.3); 4.3.2 (primo periodo); 4.3.2. (secondo periodo)].
     
    Abbiamo verificato che altri codici [4.2.1-a); 4.2.1-b); 4.2.1 – 4.2.3; 4.2.2-b); 4.2.-4.3; 4.3.1.a)-a.1) ; 4.3.1.-a.2); 4.3.1.-b.1)] non operano questa decurtazione e la domanda telematica ne riconosce la coerenza rispetto al sistema complessivo. Infatti l’intestazione della sezione del corrispondente paragrafo, nella domanda, diventa verde, ad indicare la sua validità.
     
    La formulazione da noi sostenuta trova conferma nella Nota Prot. AOODPIT0002989 del 6 novembre 2012, che testualmente recita: “I titoli di studio previsti dall’Intesa di cui al DPR 751/85 (…) rimangono validi per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali e paritarie. Pertanto, tutti gli insegnanti di religione cattolica attualmente in servizio con contratto a tempo indeterminato o con incarico annuale (…) non dovranno integrare i titoli in loro possesso o conseguire titoli di studio aggiuntivi per continuare ad insegnare religione cattolica”.
     
    Nel corso di diverse interlocuzioni la Fgu/Snadir e anche altre OO.SS. rappresentative, acquisita la possibilità di indicare nella domanda i codici [4.2.1-a) ; 4.2.1-b) ; 4.2.1 – 4.2.3 ; 4.2.2-b) ; 4.2.-4.3; 4.3.1.a)-a.1) ; 4.3.1.-a.2) ; 4.3.1.-b.1)], maggiormente favorevoli ai candidati, hanno chiesto che il Ministero formulasse una o più FAQ per dare certezza di tale modalità di compilazione. Dal MIM silenzio assoluto!  Questa incomprensibile ‘rigidità ministeriale’, potrebbe produrre troppi effetti negativi. 
    Inoltre, coloro che hanno conseguito il titolo previsto dall’Intesa del 1985 entro il 31/10/2012 e in servizio a tempo indeterminato e determinato a tale data saranno penalizzati rispetto a coloro che hanno conseguito il titolo negli anni accademici successivi.
     
    L’indisponibilità del MIM ad ‘ufficializzare’ con una o più FAQ la propria interpretazione ci costringe ad una applicazione letterale del testo del bando per non incorrere in eventuali penalizzazioni da parte delle Commissioni d’esame. È chiaro che inviteremo i colleghi – che pur avendo conseguito i titoli entro il 31/10/2012 e che si troveranno penalizzati di uno/due anni di servizio – ad allegare una dichiarazione per procedere subito dopo la pubblicazione delle graduatorie ad un eventuale ricorso. A breve, Snadir condividerà le nuove FAQs che sostituiranno interamente le precedenti. E grazie al cielo, la tecnologia è dalla parte dei precari… ma il Ministero, decisamente, no!
     

     

     
    Fgu/Snadir – Professione i.r. – 24 giugno 2024 – h.16,15

     

  • Hanno spaccato l’Italia. La vergogna è legge!

    Lo Snadir pronto alla raccolta di firme per un referendum abrogativo

     
    L’Aula della Camera ha definitivamente approvato il Ddl sull’Autonomia differenziata con 172 voti favorevoli, 99 contrari e un astenuto. Il disegno di legge con le «Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione» è stato licenziato nel testo identico a quello votato dal Senato in prima lettura.  Un risultato inaccettabile e gravissimo, contestato persino dalla Commissione Ue che nel suo Country Report 2024 scrive che «competenze aggiuntive alle regioni italiane comportano rischi per coesione e finanze pubbliche» denunciando il pericolo di ulteriore aumento delle disuguaglianze regionali.
     
    “Un’offesa e uno sfregio al Paese e ai cittadini e una misura che stravolge la Costituzione – ha commentato Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir – a cui negli scorsi mesi ci siamo alacremente opposti sostenendo la raccolta delle oltre 100.000 firme nella petizione promossa dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale che, quantomeno, è riuscita a fare in modo che il parlamento non fosse totalmente esautorato da un momento così importante.Noi ci opporremo con tutte le forze possibili a questa visione che spacca in due il nostro Paese”
     
    Lo Snadir rimane dalla parte di chi crede in un’Italia unita, e si impegna per contrastare misure che creano disparità e disuguaglianze nell’esercizio dei diritti fondamentali dei cittadini italiani che incidono drasticamente sulla tenuta dell’unità nazionale.   
     
    “Rimaniamo sul piede di guerra – continua Orazio Ruscica – e ci prepariamo per una raccolta firme più grande della precedente, che coinvolga cittadine e cittadini, sindacati, organizzazioni e politica contro la legge approvata, per ottenere i tempi brevi un referendum per l’abrogazione della legge Calderoli.”
     
     
     
     
    Snadir – Professione i.r. – 20 giugno 2024 – h.17,45