Autore: maurizio
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Mobilità docenti e Ata: partono le trattative per il nuovo contratto
Il nuovo contratto sulla mobilità deve recepire il principio dell’equiparazione dei docenti di religione agli altri docenti
Si è svolto nel pomeriggio di oggi (9 ottobre 2024) il primo incontro tra il Mim e le organizzazioni sindacali riguardante la trattativa sul Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) mobilità 2025-2028.L’incontro, svolto alla presenza del Capo dipartimento, Dott.ssa Carmela Palumbo, e della direttrice generale per il personale scolastico, Maria Assunta Palermo, rappresenta solo l’inizio di un percorso che dovrebbe chiudersi entro pochi mesi. Le trattative tra MIM e sindacati saranno cruciali per ridisegnare le regole che regolano la mobilità del personale scolastico, con l’obiettivo di raggiungere un accordo che entri in vigore per il triennio 2025-2028. L’impegno da parte di tutti è quello di predisporre un testo di nuovo CCNI che tenga conto del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) e delle esigenze di tutto il personale scolastico e raggiungere un accordo che affronti questioni cruciali come la parità di trattamento tra mobilità volontaria e d’ufficio e il superamento dei vincoli triennali.In particolare, la Fgu/Snadir ha chiesto che il nuovo contratto sulla mobilità recepisca il principio, stabilito dalla Corte di giustizia europea, dell’equiparazione dei docenti di religione agli altri docenti e ha chiesto esplicitamente che il nuovo contratto consenta loro l’assegnazione della titolarità sulla sede scolastica e la mobilità professionale definitiva in caso di revoca dell’idoneità.“Riteniamo che queste misure siano indispensabili per garantire ai docenti di religione pari dignità e pari opportunità rispetto ai loro colleghi – ha dichiarato Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir e Presidente Fgu – La nostra federazione si impegnerà con determinazione in sede di trattativa per ottenere l’inserimento di queste fondamentali tutele nel nuovo CCNI, nell’interesse dei docenti di religione e della scuola italiana.”Fgu/Snadir – Professione i.r. – 9 ottobre 2024 – h.19,30 -
Carta docente per i precari: necessario trovare le risorse economiche. Nel frattempo, è consigliabile presentare ricorso per ottenere il bonus
Durante l’incontro di ieri (8 ottobre 2024) il Ministro Valditara, rispondendo anche alla precisa richiesta della Federazione Gilda-Unams, ha confermato che la Carta del docente sarà attiva a partire dal 14 ottobre, con l’intero importo di 500 euro destinato ai docenti di ruolo. Ha inoltre manifestato l’intenzione di reperire i fondi necessari per estendere il bonus anche ai docenti precari.
La FGU/SNADIR ha più volte segnalato che, in base alla normativa vigente, il bonus dei 500 euro per i precari è previsto soltanto per l’anno scolastico 2023/2024. Per avere la garanzia di ottenere tale bonus anche negli anni successivi, è consigliabile procedere con un ricorso legale.
In attesa che vengano stanziate le risorse economiche necessarie per attribuire il bonus di 500 euro per l’anno scolastico in corso, suggeriamo ai docenti precari di presentare ricorso per il riconoscimento del loro diritto alla Carta docente, secondo gli stessi principi e criteri del personale docente con contratto a tempo indeterminato.
Chiunque fosse interessato può compilare il modulo (FORM) per esplicitare il proprio interesse a ricevere le informazioni utili e ottenere il riconoscimento stabile e definitivo del bonus annuo di 500 euro.
Coloro che rientrano nelle seguenti categorie NON devono presentare nuovamente ricorso e quindi NON devono compilare il FORM :- chi ha già presentato ricorso
- oppure chi ha già vinto un ricorso
per la stessa questione.
- Nel primo caso, gli interessati dovranno attendere la sentenza per ottenere sia gli arretrati che il diritto al bonus per gli anni successivi.
- Nel secondo caso, chi ha già ottenuto una sentenza favorevole riceverà automaticamente l’accredito del bonus Carta docente.
Fgu/Snadir – Professione i.r. – 9 ottobre 2024 – h. 16
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Marche: procedura straordinaria, ripartizione posti e rettifiche presidenti e commissioni
L’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche ha pubblicato il decreto che ripartisce i posti vacanti per insegnanti di religione cattolica. Il decreto assegna 104 posti al primo settore formativo (scuola dell’infanzia e primaria) e 63 posti al secondo settore formativo (scuola secondaria di primo e secondo grado). La ripartizione è stata effettuata in base alle ore di insegnamento disponibili per il conferimento di incarichi a tempo determinato, così come desumibili dalle intese già stipulate con gli ordinari diocesani.I decreti completi con la ripartizione dettagliata dei posti per ciascuna diocesi sono disponibili sul sito istituzionale dell’Ufficio Scolastico Regionale all’indirizzo https://www.miur.gov.it/web/miur-usr-marche.L’Ufficio Scolastico Regionale ha inoltre pubblicato gli elenchi rettificati degli aspiranti alla nomina di presidente e componente nelle commissioni giudicatrici per il concorso. Tali elenchi sono disponibili sul sito dell’USR Marche (www.marche.istruzione.it).- Marche – Decreto n. 1491 del 7 ottobre 2024. Procedura straordinaria – Ripartizione posti infanzia/primaria per diocesi
- Marche – Decreto n. 1492 del 7 ottobre 2024. Procedura straordinaria – Ripartizione posti secondaria di I e II grado per diocesi
- Marche – Decreto n.1446 del 2 ottobre 2024. Pubblicazione elenchi relativi agli aspiranti alla nomina di presidente e componente nelle Commissioni giudicatrici rettificati, a sostituzione dei precedenti infanzia/primaria (I settore)
- Marche – Decreto n.1446 del 2 ottobre 204. Rettifica-Elenco-graduato-Presidente-Commissione-IRC- infanzia/primaria (I settore)
- Marche – Decreto n.1446 del 2 ottobre 204. Rettifica-Elenco-graduato-Componenti-IRC- infanzia/primaria (I settore)
- Marche – Decreto n.1447 del 2 ottobre 2024. Pubblicazione elenchi relativi agli aspiranti alla nomina di presidente e componente nelle Commissioni giudicatrici rettificati, a sostituzione dei precedenti secondaria di I e II grado (II settore)
- Marche – Decreto n.1447 del 2 ottobre 2024. Rettifica-Elenco-graduato-Presidente-Commissione-IRC- secondaria di I e II grado (II settore)
- Marche – Decreto n.1447 del 2 ottobre 2024. Rettifica-Elenco-graduato-Componenti-IRC- secondaria di I e II grado (II settore)
- Marche – Decreto n.1367 del 24 settembre 2024. Pubblicazione elenchi relativi agli aspiranti alla nomina di presidente e componente nelle Commissioni giudicatrici infanzia/primaria (I settore)
- Marche – Decreto n.1367 del 24 settembre 2024. Elenco-graduato-aspiranti-nomina-Presidente-Commissione-IRC- infanzia/primaria (I settore)
- Marche – Decreto n.1367 del 24 settembre 2024. Elenco-graduato-aspiranti-nomina-Componenti-IRC- infanzia/primaria (I settore)
- Marche – Decreto n.1370 del 24 settembre 2024. Pubblicazione elenchi relativi agli aspiranti alla nomina di presidente e componente nelle Commissioni giudicatrici secondaria di I e II grado (II settore)
- Marche – Decreto n.1370 del 24 settembre 2024. Elenco-graduato-aspiranti-nomina-Presidente-Commissione-IRC- secondaria di I e II grado (II settore)
- Marche – Decreto n.1370 del 24 settembre 2024. Elenco-graduato-aspiranti-nomina-Componenti-IRC- secondaria di I e II grado (II settore)
Fgu/Snadir – Professione i.r. – 9 ottobre 2024 – h. 12,00 -
Scuola, incontro al MIM, tra gli obiettivi Gilda-Unams: lotta al precariato, trattativa contrattuale e retribuzioni adeguate
Si è svolto oggi l’incontro tra le organizzazioni sindacali e il Ministero dell’Istruzione e del Merito in previsione dell’avvio del nuovo anno scolastico.
Il coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams Vito Carlo Castellana, che ha preso parte all’incontro, ha messo in evidenza le difficolta di questo a.s. 2024/25 e definito gli obiettivi principali.“In quasi tutte le province d’Italia – afferma Castellana – le nomine dei docenti a tempo determinato sono avvenute in ritardo e in molti casi ci sono continue rettifiche ai bollettini a seguito del controllo dei titoli, cosa che porta ad evidenti ingiustizie nelle nomine. Sarebbe opportuno far partire tutte le procedure un mese prima, permettendo ai docenti, al momento dell’indicazione delle 150 preferenze, di conoscere le disponibilità delle sedi. Ancora meglio sarebbe se si decidesse di potenziare gli uffici scolastici regionali e provinciali, che sono ormai senza personale, oltre al drammatico fatto che ci sono ancora molti docenti in attesa di ricevere il primo stipendio e per sopperire a questo problema si dovrebbe semplificare la procedura dei pagamenti delle supplenze brevi, snellendo il carico burocratico delle segreterie”. In tema di concorsi è importante la trasparenza e la pubblicazione delle graduatorie e di tenere conto degli idonei in attesa del ruolo.Altro tema caldo portato all’attenzione del Ministro, è quello della Carta docente: “Le sentenze che vedono assegnare Carta docente a chi non è di ruolo, sono ormai decine di migliaia, con enormi costi per le spese di soccombenza nei tribunali”. Sarebbe il caso di trovare una soluzione politica e di assegnare carta docente anche a chi ha l’incarico al 30 Giugno”.Altro obiettivo dell’agenda della Federazione Gilda-Unams, da perseguire per quest’anno scolastico, è quello di far recuperare il 2013 in sede politica, perché anche in questo caso i contenziosi si stanno moltiplicando a dismisura.“Per quanto riguarda gli aspetti politici, un tema fondamentale è la lotta al precariato, per questo abbiamo richiesto – sottolinea Castellana – che i posti di sostegno dati in deroga siano trasformati tutti in organico di diritto, così come l’organico di fatto, semplificando il reclutamento e attingendo dalle graduatorie dei concorsi esistenti, avviando in questa fase un doppio canale”.Inoltre, è stata chiesta un’attenzione particolare alla questione dei titoli falsi e dei titoli esteri, piaga che secondo il coordinatore nazionale fa sì che oggi gli insegnanti siano considerati un bancomat, dal quale attingere per vendere i titoli.Infine, la Federazione Gilda-Unams, ha proposto l’avvio immediato della trattativa per il rinnovo contrattuale, esigendo risorse superiori a quelle già declamate. “La valorizzazione della professionalità dei docenti, passa attraverso adeguate retribuzioni”. È il commento del coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams, Vito Carlo Castellana.Fgu/Snadir – Professione i.r. 8 ottobre 2024 – h.20,00 -
Vito Carlo Castellana è stato eletto a larga maggioranza come nuovo coordinatore nazionale della Federazione Gilda Unams: continua il lavoro importante e sinergico tra le SOA
Nel pomeriggio di ieri (7 ottobre 2024), Vito Carlo Castellana è stato eletto a larga maggioranza dal consiglio nazionale Fgu come nuovo coordinatore nazionale della Federazione Gilda Unams.
Da subito, Castellana ha sottolineato l’importanza del lavoro sinergico orientato al raggiungimento degli obiettivi comuni all’interno della Federazione e per la crescita di tutti. “Nel rispetto dello statuto e dei suoi organismi – ha dichiarato Castellana – cercherò sempre di valorizzare tutte le Soa e i dipartimenti della nostra Federazione, mettendo in risalto specificità e competenze sviluppate negli anni garantendo l’autonomia e la libertà che da sempre ci contraddistingue.”
“La battaglia politica – ha aggiunto Castellana – sarà soprattutto tesa a valorizzare il nostro comparto in termini stipendiali e professionali. Dobbiamo recuperare la perdita del potere di acquisto degli ultimi anni e dobbiamo sburocratizzare il nostro lavoro".
“È con grande fiducia e stima che accogliamo Carlo in questo ruolo – ha dichiarato Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir e presidente nazionale della federazione gilda-Unams– certi che la sua esperienza, competenza e dedizione saranno un punto di forza per il futuro della Federazione. Carlo ha dimostrato negli anni un impegno costante nella difesa dei diritti dei lavoratori della scuola, e siamo sicuri che sotto la sua guida sapremo affrontare insieme le nuove sfide che ci attendono: quelle immediate come le elezioni delle RSU e il rinnovo del Contratto.”
“Desidero esprimere un profondo ringraziamento a Rino Di Meglio – continua Ruscica – per il suo instancabile impegno e la dedizione alla guida della Federazione Gilda-Unams in questi 18 anni. Il suo lavoro ha lasciato un segno indelebile, contribuendo alla crescita della nostra federazione e alla tutela dei diritti di docenti e personale della scuola.”
“Siamo certi – conclude Ruscica – che Vito Carlo Castellana, con la sua capacità di dialogo e la sua visione chiara, continuerà a valorizzare il lavoro importante e sinergico tra le SOA e a portare avanti le battaglie per la tutela della nostra categoria, la valorizzazione del comparto scuola in termini stipendiali e professionali, oltre al superamento definitivo del precariato".