Autore: maurizio

  • Stato_Giuridico_due/Rinviato_13_3_2002.asp

    Rinviato alla prossima settimana


    l’esame dei ddl sullo stato giuridico


    L’esame delle proposte di legge C561 ed abbinate, relative
    allo status giuridico e al reclutamento degli insegnanti
    di religione cattolica, gi previsto per oggi, stato rinviato
    alla prossima settimana (19-21 marzo 2002).


  • Stato_Giuridico_due/Rinviato_19_3_2002.asp

    Rinviato l’esame dei ddl sullo stato giuridico


    L’esame delle proposte di legge C561 ed abbinate, relative
    allo status giuridico e al reclutamento degli insegnanti
    di religione cattolica, gi previsto per oggi, stato rinviato
    a data da destinarsi.


  • Stato_Giuridico_due/un_salto_di_categoria.asp

    1 Convir 2002 (foto)
    – Hotel Mediterraneo – Cagliari – 2 marzo 2002


    DOCENTI DI RELIGIONE
    CATTOLICA

    UN “SALTO DI CATEGORIA”


     


    Per i ventitremila docenti di religione la dignit giuridica
    non esiste. La grave mancanza della societ civile e politica
    fa della lotta sindacale dello Snadir una lotta contro l’ingiustizia
    sociale. Come possono gli insegnanti di religione, docenti
    con gli stessi doveri degli altri, non vedersi riconosciuti
    i loro pi elementari diritti giuridici?
    L’insegnamento della religione non pu essere una materia
    di serie B relegata a quell’unica ora settimanale che difficilmente
    permette un riconoscimento per l’insegnante e per i suoi
    studenti.. Lo Snadir e l’Adr attivi da quasi dieci anni,
    sono le uniche organizzazioni di categoria che difendono,
    promuovono e contribuiscono a salvaguardare i diritti dei
    docenti di religione. Quest’anno l’iter parlamentare del
    riconoscimento dello stato giuridico dovrebbe concludersi.
    Secondo il disegno di legge Moratti i docenti di religione
    dovrebbero sostenere un concorso per titoli ed esami che
    viene rifiutato dallo Snadir in quanto discriminante nei
    confronti della categoria.

    Confronti critici e speranze per il futuro hanno caratterizzato
    il loro primo Convir (in terra di Sardegna) che si tenuto
    a Cagliari sabato 2 marzo nella sala convegni dell’Hotel
    Mediterraneo. 

    I temi del convegno sono stati incentrati sulle relazioni
    “Professionalit e stato giuridico dei docenti di religione”
    (del segretario nazionale prof. Ruscica) e “Docenti di Religione:
    professionisti per una scuola di qualit”
    (relazione del prof. Troa, responsabile del Centro Studi
    e Ricerche dello Snadir). I docenti di religione presenti
    in Italia sono ormai 23 mila. Di questi 5 mila (circa il
    30%) sono iscritti allo Snadir che l’unico sindacato di
    categoria fondato a Modica (Rg) nel 1993. Al convegno erano
    presenti il sottosegretario alla Difesa Salvatore Cicu,
    l’onorevole Antonello Mereu (Ccd), il sindaco di Cagliari
    Emilio Floris, per lo Snadir il segretario nazionale Orazio
    Ruscica, il responsabile del Centro Studi e Ricerche Pasquale
    Troa, Marisa Scivoletto, membro della segreteria nazionale,
    la segretaria provinciale di Cagliari Maricilla Cappai,
    per la diocesi cagliaritana il direttore regionale dell’Ufficio
    Catechistico per l’insegnamento della religione cattolica,
    don Francesco Puddu. I rappresentanti dello Snadir hanno
    chiarito a una platea di oltre cinquecento docenti di religione,
    arrivati da tutta l’isola, l’iter parlamentare del disegno
    di legge che permetter la loro immissione in ruolo. 

    Il Convegno si aperto con l’intervento del prof. Troa,
    molto condiviso e apprezzato dai colleghi. Il suo parlare
    da docente a docente ha permesso di focalizzare molti aspetti
    della professionalit, fino a ipotizzare la formulazione
    di un codice deontologico dei docenti di religione per poi
    fondare un ordine professionale. Strumenti indispensabili
    per continuare a qualificare in modo efficace la presenza
    professionale del docente di religione nella scuola italiana
    e nel suo contesto europeo, ecumenico e interreligioso.
    Il prendersi cura della formazione della personalit integrale
    dello studente trova nel linguaggio evangelico la sua motivazione
    nella misericordia e nella synkatabasis. Impegni non facili
    per i docenti, ma – in modo provocatorio, ma convinto –
    il prof. Troa ha sostenuto che ai docenti che non studiano
    e non si aggiornano pi e non si professionalizzano non
    dovrebbe essere riconosciuto loro alcun diritto ad insegnare!
    Ma anche che tanto impegno di professionalizzazione non
    pu sussistere senza un riconoscimento di stato giuridico. 

    “Il mancato riconoscimento del nostro stato giuridico” ha
    sostenuto il segretario Ruscica, ” un problema di giustizia
    sociale. scandaloso che la nostra disciplina sia ridotta
    a una sola ora alla settimana. Chiediamo lo stato giuridico
    e che le prime immissioni in ruolo tengano conto della professionalit
    acquisita e chi ha 360 giorni di servizio, e possiede i
    titoli di studio previsti dall’Intesa del 1985, sia ammesso
    a frequentare un corso abilitante riservato di 110 ore con
    esame finale ed inserimento in una graduatoria permanente
    ad esaurimento”. Il sottosegretario Cicu e l’onorevole Mereu
    hanno dichiarato il loro impegno nel Governo e in Parlamento
    per sostenere la causa dei docenti di religione.

    Con un “s allo stato giuridico per una scuola di qualit”
    inciso su un distintivo-coccarda i docenti hanno concluso
    l’incontro, soddisfatti di aver finalmente potuto condividere
    sofferenze e disagi, ma anche consapevoli che soltanto lavorando
    insieme e organizzandosi in istituzioni come lo Snadir
    possibile tutelare e salvaguardare i propri diritti professionali.
    A servizio degli studenti e per una scuola di qualit.


    Serena Mereu


     


    Professione i.r. 2/2002
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  • Stato_Giuridico_due/il_cammino_iniziato.asp

    IL CAMMINO E’ INIZIATO!


    Si dunque messa in moto la macchina parlamentare che
    consentir agli insegnanti di religione di acquisire il
    tanto legittimamente sospirato stato giuridico; certo si
    tratta ancora di piccoli passi, ma determinanti nel delineare
    gi la volont politica di portare a soluzione l’annosa
    questione.

    Ma vediamo insieme quali sono state le ultime novit e,
    soprattutto, che cosa si prevede nel prossimo futuro.

    Il Ministro Moratti, come aveva anticipato circa quattro
    mesi fa, ha presentato il suo progetto di legge sullo stato
    giuridico degli idr al Consiglio dei Ministri, il quale
    – nella seduta del 14 febbraio scorso – ne ha approvato
    il testo e quindi il passaggio all’esame della XI commissione
    lavoro. Un passo certamente importante del Governo, che
    ha dato cos una risposta veloce e positiva alle sollecitazioni
    che nei giorni precedenti gli erano pervenute proprio dalla
    suddetta Commissione.

    Bisogna
    infatti ricordare che dal 5 febbraio scorso l’XI Commissione
    Lavoro aveva dato inizio all’esame dei 9 progetti di legge
    – sempre in materia di stato giuridico – presentati alla
    Camera (ricordiamo che al Senato sono stati presentati altri
    8 disegni di legge), ma ad un certo punto aveva ritenuto
    di sospendere temporaneamente i lavori per avere la possibilit
    di acquisire ulteriori elementi di studio e di riflessione
    anche dall’esame del progetto Moratti., quando il Governo
    ne avesse approvato il passaggio in Commissione. Il resto
    storia di questi giorni.

    A questo punto, dunque, sia i disegni di legge dei 9 parlamentari
    che quello della Moratti si trovano allo studio dell’XI
    Commissione che, completato tale lavoro, stiler un unico
    disegno di legge (con molta probabilit il testo base di
    discussione sar quello della Moratti); sar questo un momento
    molto importante, in quanto il ddl che scaturir da tale
    esame, sar quello a cui guardare con attenzione, quello
    che conterr l’ossatura del futuro stato giuridico, quello
    che eventualmente – se non dovesse risultare completamente
    favorevole per gli idr – potr essere modificato con emendamenti
    (si pensi, ad esempio, al problema dei quattro anni di servizio
    e al superamento di un concorso, articoli che – se dovessero
    ancora comparire in questo nuovo ddl – lo SNADIR tenter
    di fare modificare in due anni di servizio e un corso abilitante
    riservato con graduatoria ad esaurimento). 

    Ma il cammino, o meglio l’iter legislativo, certo non finisce
    qui: infatti il ddl dovr passare all’esame dell’Aula della
    Camera, poi alla VII Commissione Cultura del Senato, poi
    ancora all’Aula del Senato ed infine, per la definitiva
    approvazione, di nuovo alla Camera: solo allora sar legge. 

    Ci si chiede: ma quando? Lo Snadir si augura prima possibile.
    “Se la volont politica regger – commenta il Segretario
    Nazionale dello SNADIR prof. Orazio Ruscica – presto lo
    stato giuridico degli insegnanti di religione non sar pi
    una chimera e anni di sacrifici saranno ampiamente ripagati;
    in ogni caso il nostro sindacato sar sempre in prima linea
    nel controllare con attenzione l’iter legislativo di questo
    disegno di legge e nel prodigarsi perch il risultato definitivo
    risulti quanto pi favorevole possibile alla categoria”.


    Rossella Sudano


     


    Professione i.r. 2/2002
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  • Stato_Giuridico_due/lavori_in_corso.asp

    STATO GIURIDICO: 

    Lavori in corso sugli eventi


    E’ usuale mentre percorriamo alcune arterie scorgere dei
    cartelli stradali con la scritta “Stiamo lavorando per voi”.
    E’ proprio quello che continua a fare il segretario nazionale
    dello Snadir e la sua equipe di collaboratori per raggiungere
    l’agognato riconoscimento sullo stato giuridico per gli
    insegnanti di religione. Se dovessimo indicare l’attuale
    stato delle cose, si dovrebbe, certamente, essere sinceri
    e dire che l’iter sta attraversando uno stato di “impasse”.
    Questo non significa che Ruscica e company se ne stanno
    con le mani in mano, anzi. In questo periodo ci sono stati
    incontri, convegni, tutti di notevole importanza. Lo Snadir
    ha incontrato, ad
    esempio, l’onorevole Andrea Teodoro di Forza Italia, colui
    che ha raccolto le maggiori sottoscrizioni per il progetto
    del disegno di legge (un’ottantina i firmatari, ndr) con
    altri che si sono resi disponibili a farlo quanto prima.
    “Si di fronte ad una sorta di atto dovuto – fa rilevare
    l’esponente forzista – perch, a prescindere dal contenuto
    della materia di insegnamento, le proposte di legge in esame
    vanno a sanare la situazione di una categoria di insegnanti
    della scuola italiana ingiustamente discriminata rispetto
    agli altri docenti, soprattutto per quanto riguarda lo stato
    giuridico”. Anche l’onorevole Renzo Innocenti dei DS ha
    sostenuto la tesi: “E’ doveroso da parte del Parlamento
    la definizione di una normativa – dice quest’ultimo – che
    dia la certezza agli insegnanti di religione cattolica in
    merito allo status giuridico ed economico, a prescindere
    dalla materia di insegnamento. L’intento dei deputati del
    nostro gruppo quello di individuare le soluzioni idonee
    a ridurre, anzi ad eliminare gli anacronismi presenti nell’attuale
    legislazione”. Sul fronte del Governo l’incontro dello scorso
    5 marzo con il ministro per gli
    affari regionali, Enrico La Loggia appare altrettanto “stimolante”.
    Lo stesso ha condiviso la richiesta dello Snadir ponendo
    l’accento sul fatto che l’esecutivo nazionale, ha presentato
    un dl sullo stato giuridico, e questo certamente positivo,
    che dovrebbe indurre a rivedere il testo cos come richiesto
    dal sindacato di categoria, riguardo al corso abilitante
    riservato ed alla graduatoria permanente. “Il punto nodale
    – rileva Orazio Ruscica – la graduatoria permanente fino
    all’esaurimento perch in questo modo tutti coloro che avranno
    superato il corso avranno la certezza di ottenere l’assunzione
    in ruolo. E’ un fatto, questo, che non mi stancher mai
    di rimarcare. Chi rimarr fuori, pur avendo superato il
    corso o il concorso, dopo tre anni, se non sar stato assunto
    dovr sostenere nuovamente la prova. Nella graduatoria permanente
    dovranno essere, ovviamente, valutati gli anni di servizio
    prestati, per cui chi ha un superiore periodo lavorativo
    in tale settore si trover in una posizione pi favorevole
    rispetto agli altri”.

    Lo Snadir in queste ultime settimane stato impegnato in
    due importanti convegni con risultati sicuramente positivi:
    Cagliari, prima, e Palermo, dopo, sono state due tappe molto
    indicative per gli idr e che hanno ottenuto lo scopo di
    fare incontrare i parlamentari con la “base”. In cantiere
    ci sono altre iniziative analoghe. Si comincer da Milano
    per viaggiare, quindi, alla volta di Firenze e Bari.


    Saro Cannizzaro


     


    Professione i.r. 2/2002
    – tutti i diritti riservati

  • Stato_Giuridico_due/riprende_esame_9_4_2002.asp

    Riprende l’esame
    dei ddl sullo stato giuridico


    Marted 9 la Commissione proseguir l’esame delle
    proposte di legge C561 ed abbinate, relative allo status
    giuridico e al reclutamento degli insegnanti di religione
    cattolica. Il provvedimento persegue l’obiettivo comune
    del superamento della condizione di precariato dei docenti
    interessati. Si propone pertanto l’attribuzione agli insegnanti
    in questione di uno status giuridico analogo a quello dell’ordinario
    personale docente di ruolo dello Stato, nonch la regolarizzazione,
    con apposite procedure concorsuali, delle modalit di reclutamento.
    Sulla medesima materia, nella scorsa legislatura, fu approvato
    dal Senato, in data 19 luglio 2000, un testo su cui la Camera
    dei deputati ha avviato l’esame, senza peraltro poterlo
    portare a termine per la fine della legislatura. Relatore
    Taglialatela.


    fonte Camera dei Deputati


  • Stato_Giuridico_due/resoconto_9_4_2002.asp

    CAMERA DEI DEPUTATI
    – XIV LEGISLATURA

    Resoconto della XI Commissione permanente

    (Lavoro pubblico e privato)


    Resoconto di marted 9 aprile 2002


    Omissis




    SEDE REFERENTE



    Marted 9 aprile 2002 – Presidenza del presidente Domenico
    BENEDETTI VALENTINI. –


     


    Interviene il sottosegretario di Stato per l’istruzione,
    l’universit e la ricerca Valentina Aprea.


    La seduta comincia alle 12.15.


    Insegnanti di religione cattolica.

    C. 561 Molinari, C. 580 Loddo, C. 737 Angela Napoli, C.
    909 Lumia, C. 1433 Landolfi, C. 1487 Coronella, C. 1493
    Di Teodoro, C. 1972 Antonio Barbieri, C. 2480 Governo.

    (Seguito dell’esame e rinvio).




    La Commissione prosegue l’esame, rinviato nella seduta
    del 12 febbraio 2002.


    Domenico BENEDETTI VALENTINI, presidente, ricorda
    che l’esame delle proposte di legge all’ordine del giorno
    era stato sospeso in attesa che venisse presentato alla
    Camera il testo del disegno di legge governativo in materia
    di stato giuridico e reclutamento degli insegnati di religione
    cattolica.

    Peraltro, nonostante l’impossibilit del relatore, onorevole
    Taglialatela, ad essere presente alla seduta odierna, propone
    di dare la parola al sottosegretario Aprea per una rapida
    esposizione del testo governativo.


    Elena Emma CORDONI (DS-U), alla luce della presentazione
    da parte del Governo del nuovo testo in materia di stato
    giuridico e di reclutamento degli insegnati di religione
    cattolica, ritiene indispensabile da parte dell’onorevole
    Taglialatela una integrazione della relazione svolta nella
    seduta del 5 febbraio scorso. Considera pertanto inopportuno
    proseguire l’esame dei progetti di legge all’ordine del
    giorno.


    Emilio DEL BONO (MARGH-U) si dichiara contrario al percorso
    indicato dal presidente, atteso che, in osservanza della
    centralit del ruolo del Parlamento, spetta prima al relatore
    pronunciarsi sui provvedimenti in discussione e solo successivamente
    il rappresentante del Governo pu intervenire. Peraltro
    paventa il rischio che in qualche modo si verifichi un precedente
    da evitare in modo assoluto.


    Domenico BENEDETTI VALENTINI, presidente, confermata
    la sua posizione a difesa della centralit del ruolo e delle
    prerogative del Parlamento e della Commissione, precisa
    che la sua proposta nata dalla impossibilit del relatore,
    per un banale ritardo, ad essere presente al momento in
    Commissione e dall’opportunit di approfittare della presenza
    del sottosegretario Aprea per l’illustrazione del testo
    governativo, ferma restando la necessit di una integrazione
    di relazione da parte del relatore.


    Il sottosegretario Valentina APREA, pur riconoscendo il
    garbo con il quale il presidente le aveva offerto la possibilit
    di intervenire a fronte dell’imprevista assenza del relatore,
    rinuncia a prendere la parola dichiarandosi comunque disponibile
    ad intervenire in qualunque altro momento.


    Domenico BENEDETTI VALENTINI, presidente, rinvia
    pertanto il seguito dell’esame ad altra seduta.


    La seduta termina alle 12.25.

  • Stato_Giuridico_due/riprende_esame_16_4_2002.asp

    Riprende l’esame
    dei ddl sullo stato giuridico


    Marted 16 aprile 2002. 


    La Commissione proseguir l’esame delle proposte di legge
    C561 ed abbinate, relative allo status giuridico e al reclutamento
    degli insegnanti di religione cattolica. Il provvedimento
    persegue l’obiettivo comune del superamento della condizione
    di precariato dei docenti interessati. Si propone pertanto
    l’attribuzione agli insegnanti in questione di uno status
    giuridico analogo a quello dell’ordinario personale docente
    di ruolo dello Stato, nonch la regolarizzazione, con apposite
    procedure concorsuali, delle modalit di reclutamento. Sulla
    medesima materia, nella scorsa legislatura, fu approvato
    dal Senato, in data 19 luglio 2000, un testo su cui la Camera
    dei deputati ha avviato l’esame, senza peraltro poterlo
    portare a termine per la fine della legislatura. Relatore
    Taglialatela (AN).


    fonte Camera dei Deputati


  • Stato_Giuridico_due/riprende_esame_16_4_2002.asp

    Riprende l’esame
    dei ddl sullo stato giuridico


    Marted 16 aprile 2002. 


    La Commissione proseguir l’esame delle proposte di legge
    C561 ed abbinate, relative allo status giuridico e al reclutamento
    degli insegnanti di religione cattolica. Il provvedimento
    persegue l’obiettivo comune del superamento della condizione
    di precariato dei docenti interessati. Si propone pertanto
    l’attribuzione agli insegnanti in questione di uno status
    giuridico analogo a quello dell’ordinario personale docente
    di ruolo dello Stato, nonch la regolarizzazione, con apposite
    procedure concorsuali, delle modalit di reclutamento. Sulla
    medesima materia, nella scorsa legislatura, fu approvato
    dal Senato, in data 19 luglio 2000, un testo su cui la Camera
    dei deputati ha avviato l’esame, senza peraltro poterlo
    portare a termine per la fine della legislatura. Relatore
    Taglialatela (AN).


    fonte Camera dei Deputati


  • Stato_Giuridico_due/riprende_esame_24_4_2002.asp

    Riprende l’esame
    dei ddl sullo stato giuridico


    Mercoled 24 proseguir l’esame delle proposte di
    legge C561 ed abbinate, relative allo status giuridico e
    al reclutamento degli insegnanti di religione cattolica.
    Il provvedimento persegue l’obiettivo comune del superamento
    della condizione di precariato dei docenti interessati.
    Si propone pertanto l’attribuzione agli insegnanti in questione
    di uno status giuridico analogo a quello dell’ordinario
    personale docente di ruolo dello Stato, nonch la regolarizzazione,
    con apposite procedure concorsuali, delle modalit di reclutamento.
    Sulla medesima materia, nella scorsa legislatura, fu approvato
    dal Senato, in data 19 luglio 2000, un testo su cui la Camera
    dei deputati ha avviato l’esame, senza peraltro poterlo
    portare a termine per la fine della legislatura. Relatore
    Taglialatela.



    fonte Camera dei Deputati