Autore: maurizio

  • CONSEGNATA LA PETIZIONE: Impegno del Miur sul futuro dei docenti di religione

    CONSEGNATA LA PETIZIONE:


    Impegno del Miur e del Mfp sul futuro dei docenti di religione


     


      


       Segnali positivi da parte del Miur a seguito della consegna, il 17 novembre u.s., da parte di una delegazione dello SNADIR (composta dal Segretario Nazionale Prof. Ruscica e dai componenti la Segreteria Nazionale Prof.ri  Borso’, Cacciapuoti, Modica, Scivoletto e Soccavo) di una petizione sottoscritta da circa 60.000 cittadini.


       Il Sindacato, attraverso tale petizione, ha voluto riaprire un confronto con il Ministero e con le forze politiche sul futuro lavorativo degli insegnanti di religione nel nuovo contesto normativo, che vuole anch’essi in servizio nella scuola  a seguito di concorso pubblico.


       Ad oggi, infatti, solo una parte dei docenti vincitori di concorso è stata immessa in ruolo; a questo proposito il sottosegretario On. Valentina Aprea ed il Dott. Giuseppe Cosentino hanno assicurato che in tempi brevi – entro dicembre 2005 –  sarà definita anche la situazione dei docenti che rientrano nel secondo dei tre contingenti previsti dal concorso.


       Lo Snadir, tuttavia, ha ritenuto necessario allargare il confronto estendendolo anche  alla situazione di tutti gli altri docenti di religione che, per motivi diversi, sono risultati esclusi dal concorso, in quanto si tratta  di docenti comunque in possesso dei titoli previsti dalla normativa vigente e in servizio, talvolta, anche da più di venti anni; per essi lo Snadir ha sollecitato l’istituzione di un corso abilitante riservato, così come già avviene per i docenti di tutte le altre discipline, con la conseguente attribuzione, all’insegnamento della religione, di un codice di classe di concorso. I due interlocutori del MIUR si sono mostrati disponibili a trovare delle soluzioni per la realizzazione di tale obiettivo.


       Lo Snadir, infine, ha posto l’accento sulla necessità di garantire ai docenti vincitori di concorso, ma non collocati in posizione di graduatoria utile per l’assunzione con contratto a tempo indeterminato (ossia i docenti impegnati sul rimanente 30% delle cattedre assegnate con supplenza annuale),  una progressiva immissione in ruolo, compatibilmente alla disponibilità di cattedre che si potrà determinare anche successivamente al triennio di validità della graduatoria del concorso.


       L’On. Valentina Aprea ed il Dott. Giuseppe Cosentino hanno specificato che ritengono possibile, utilizzando la graduatoria di concorso, procedere a successive assunzioni degli idonei qualora si rendano disponibili cattedre a seguito di pensionamenti o di altri motivi, tenuto conto che la legge n. 186/2003 intende comunque garantire che il 70% delle cattedre disponibili sia sempre coperto da personale docente assunto con contratto a tempo indeterminato.


       Nello stesso giorno la petizione è stata consegnata anche all’Ufficio Legislativo della Camera, dove una delegazione dello Snadir ha incontrato l’On. Rusconi della Margherita, che ha confermato la propria disponibilità a sostenere le richieste del sindacato; l’indomani un’altra delegazione – composta dai colleghi Borsò, Cacciapuoti e Demontis – ha consegnato la petizione ai Dott.ri Verbaro e Niglio del Ministero della Funzione Pubblica, che hanno assicurato l’impegno del Ministro Baccini per il completamento delle procedure di immissione in ruolo del secondo contingente e per l’avvio di quelle del terzo, nonché l’impegno a sostenere la proposta di istituzione dei corsi abilitanti.


       Lo Snadir si ritiene sostanzialmente soddisfatto delle prospettive emerse e vigilerà affinché ad esse sia data progressiva attuazione.


     


    La Segreteria Nazionale Snadir

  • Obiettivi specifici di apprendimento propri dell’Insegnamento della religione cattolica nell’ambito delle indicazioni nazionali del secondo ciclo

     obiettivi
    specifici di apprendimento propri dell’insegnamento della religione cattolica
    nell’ambito delle indicazioni nazionali del secondo ciclo

    il
    ministro

    dell’istruzione,
    dell´università e della ricerca
    e
    il presidente
    della conferenza
    episcopale italiana

    in
    attuazione di quanto stabilito dall´accordo di revisione
    del concordato
    tra la santa sede e
    la repubblica
    italiana
    del 18 febbraio 1984 (cf
    art. 9, comma 2, e protocollo addizionale, punto 5, lettera b, n. 1) e dalla
    successiva intesa tra la conferenza
    episcopale
    italiana e il ministero, ora denominato dell´istruzione, dell´università e
    della ricerca, per l´insegnamento della religione cattolica nelle scuole
    pubbliche, firmata il 14 dicembre 1985;

    attesa
    la necessità di adeguare  il «programma di religione cattolica nella scuola
    secondaria superiore», sottoscritto dalle parti il 21 luglio 1987, alla luce
    delle indicazioni contenute nella legge 28 marzo 2003, n. 53, individuando gli
    «obiettivi specifici di apprendimento» propri dell´insegnamento della religione cattolica, nell´ambito delle «indicazioni nazionali» per il sistema dei
    licei e degli istituti di istruzione e formazione del secondo
    ciclo;

    convengono,
    con la presente
    intesa
    ,

    di
    adottare, per l´insegnamento della religione cattolica nel secondo ciclo, gli
    allegati obiettivi specifici di apprendimento, che saranno inseriti nelle
    «indicazioni nazionali». per il sistema di istruzione e formazione professionale
    valgono gli obiettivi specifici di apprendimento del primo biennio e le
    “conoscenze” e le “abilità” contrassegnate dall’asterisco del secondo biennio e
    del quinto anno. 

    roma,
    13 ottobre 2005

       
          il presidente      
                                    
                       
    il ministro
    della conferenza episcopale
    italiana         dell´istruzione, dell´università e
    della ricerca
              camillo
    card.
    ruini                                         
    letizia moratti

     

  • Accordo testo OSA ottobre 2005


    Servizio Nazionale per l’IRC

    della Conferenza Episcopale Italiana


     


     


    OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO


    PROPRI DELL’INSEGNAMENTO


    DELLA RELIGIONE CATTOLICA


    NELL’AMBITO DELLE INDICAZIONI NAZIONALI


    del secondo ciclo


     


     


    Testo sul quale è stata siglata l’intesa


    tra il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana


    e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,


    il 13 ottobre 2005


     


     


     


    Il MINISTRO


    DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA


    E


    IL PRESIDENTE


    DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA


     


     


    In attuazione di quanto stabilito dall’Accordo di revisione del Concordato lateranense tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana del 18 febbraio 1984 (cf art. 9, comma 2, e Protocollo addizionale, punto 5, lettera b, n. 1) e dalla successiva Intesa tra la Conferenza Episcopale Italiana e il Ministero, ora denominato dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, firmata il 14 dicembre 1985;


     


     


    attesa la necessità di adeguare  il «Programma di religione cattolica nella scuola secondaria superiore», sottoscritto dalle parti il 21 luglio 1987, alla luce delle indicazioni contenute nella legge 28 marzo 2003, n. 53, individuando gli «obiettivi specifici di apprendimento» propri dell’insegnamento della religione cattolica, nell’ambito delle «Indicazioni Nazionali» per il sistema dei Licei e degli Istituti di istruzione e formazione del secondo ciclo;


     


     


    CONVENGONO, CON LA PRESENTE INTESA,


     


    di adottare, per l’insegnamento della religione cattolica nel secondo ciclo, gli allegati obiettivi specifici di apprendimento, che saranno inseriti nelle «Indicazioni Nazionali». Per il sistema di Istruzione e formazione professionale valgono gli obiettivi specifici di apprendimento del primo biennio e le “conoscenze” e le “abilità” contrassegnate dall’asterisco del secondo biennio e del quinto anno. 


     


     


     


    Roma, 13 ottobre 2005

     


     


     


     


     


                     Il Presidente                                                                   Il Ministro


    della Conferenza Episcopale Italiana                   dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca


              Camillo Card. RUINI                                                   Letizia MORATTI


       


     


     


                                      


     




    Obiettivi specifici di apprendimento della religione cattolica del secondo ciclo scolastico


    del sistema dei Licei e degli Istituti di istruzione e formazione professionale


     


    PRIMO BIENNIO (I e II superiore)


     










    Conoscenze


    Abilità


     


    Desideri e attese del mondo giovanile, identità personale ed esperienza religiosa


     


    La proposta di salvezza del cristianesimo realizzata nel mistero pasquale di Cristo


     


    La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraico-cristiana: metodi di accostamento


     


    Gesù, il Figlio di Dio che si è fatto uomo: vita, annuncio del Regno, morte e risurrezione, mistero della sua persona nella comprensione della Chiesa


     


    L’uomo, “immagine e somiglianza” di Dio, persona


     


    La Chiesa mistero e istituzione: dalla Chiesa degli apostoli alla diffusione del cristianesimo nell’area mediterranea e in Europa


     


    Vita nuova nello Spirito, legge e libertà: caratteristiche fondamentali della morale cristiana


     


    Origine e fine dell’uomo secondo la religione cristiana


     


     


     


     


    Confrontare aspetti della propria identità con modelli di vita cristiana


     


    Individuare la specificità della salvezza cristiana e confrontarla con quella di altre religioni


     


    Analizzare nell’Antico e nel Nuovo Testamento le tematiche preminenti, i personaggi più significativi, la figura di Maria


     


    Individuare in Gesù Cristo i tratti fondamentali della rivelazione di Dio, fonte della vita e dell’amore, ricco di misericordia


     


    Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei cristiani dei primi secoli


     


    Riconoscere lo sviluppo della presenza della Chiesa nella società e nella cultura: dall’origine fino al medio evo


     


    Confrontare la novità della proposta cristiana con scelte personali e sociali presenti nel tempo


     


    Cogliere i significati originari dei segni, dei simboli e delle principali professioni cristiane di fede


     


    Riconoscere l’importanza e il significato dei sacramenti per l’inizio, lo sviluppo e la ripresa della vita cristiana


     


    Riconoscere i criteri e i segni di appartenenza ad un gruppo di persone, ad una comunità sociale e quelli di appartenenza alla Chiesa


     


    Comprendere il significato cristiano della coscienza e la sua funzione per l’agire umano


     


    Specificare l’interpretazione della vita e del tempo nel cristianesimo, confrontandola con quella di altre religioni


     



     SECONDO BIENNIO (III e IV superiore)


     










    Conoscenze


    Abilità


     


    L’uomo e la ricerca della verità: l’incontro tra filosofia e teologia, tra scienza e fede


     


    – * Dio, la religione e le religioni tra rivelazione e critica della ragione. Origine e significato della fede cristiana nell’Unità e Trinità di Dio


     


    – * Gesù nella ricerca moderna: corrispondenza ed unità tra il “Gesù della storia” e il “Cristo della fede”


     


    I principi dell’ermeneutica biblica per un approccio sistematico al testo


     


    – * La Chiesa e l’impero, gli stati nazionali, le democrazie e la modernità


     


    La riforma della Chiesa, il concilio di Trento, divisioni tra cristiani, la ricerca dell’unità


     


    – * Nuove espressioni di spiritualità cristiana nell’epoca moderna per la predicazione, la preghiera, l’educazione, la carità e la testimonianza di vita


     


    Evangelizzazione di nuovi popoli: rapporto tra fede e cultura locale


     


    – * Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle attese dei popoli e nell’insegnamento del cristianesimo


     


     


    Riconoscere diversi atteggiamenti dell’uomo nei confronti di Dio e le caratteristiche della fede matura


     


    Argomentare una risposta a critiche ed  obiezioni formulate sulla credibilità della religione cristiana


     


    – * Applicare criteri ermeneutici adeguati ad alcuni testi biblici, in particolare a quelli relativi agli eventi principali della vita di Gesù


     


    – * Identificare nella storia della Chiesa dal medio evo all’epoca moderna nodi critici e sviluppi significativi


     


    Riconoscere l’attività missionaria della Chiesa nei diversi continenti e analizzare il rapporto fra evangelizzazione e vicende storico-politiche contestuali


     


    Individuare le cause delle divisioni tra i cristiani e valutare i tentativi operati per la riunificazione della Chiesa


     


    – * Cogliere in opere d’arte (architettoniche, figurative, letterarie e musicali …) elementi espressivi della tradizione cristiana


     


    – * Individuare il rapporto fra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali dei cattolici


     


    Riconoscere la tensione tra realtà ed ideali, tra limiti dell’uomo e azione dello Spirito nella vita personale, sociale ed ecclesiale


     


    – * Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie


     


     


     


     



     


    QUINTO ANNO


     










    Conoscenze


    Abilità


     


    – * La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso


     


    La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX secolo


     


    – * Il concilio Vaticano II: storia, documenti, ed effetti nella Chiesa e nel mondo


     


    – * La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche, l’ambiente e la politica


     


    – * La ricerca di unità della Chiesa e il movimento ecumenico


     


    Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli


     


    – * L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia


     


     


    – * Cogliere i rischi e le opportunità delle tecnologie informatiche e dei nuovi mezzi di comunicazione sulla vita religiosa


     


    Riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore


     


    – * Individuare nella Chiesa esperienze di confronto con la Parola di Dio, di partecipazione alla vita liturgica, di comunione fraterna, di testimonianza nel mondo


     


    – * Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato


     


    – * Individuare i percorsi sviluppati dalla Chiesa cattolica per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso


     


    – * Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine


     


    Tracciare un bilancio sui contributi dati dall’insegnamento della religione cattolica per il proprio progetto di vita, anche alla luce di precedenti bilanci


     


     


     


     


     


     


     


     


     


     


     


     


     


     


     


     


     


     

  • Convir 2005 sul tema “La nuova collocazione giuridica dei docenti “

    Si svolgerà a Napoli il 5 dicembre p.v. presso il presso il New Europe Hotel il Convir 2005

    (allegato)

  • Stato_Giuridico_due/Camera_7_Commissione.asp

    VII
    COMMISSIONE PERMANENTE

    (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)


    Presidente

    ADORNATO Ferdinando (Forza Italia) 


    Vice Presidenti

    ROSITANI Guglielmo (Alleanza Nazionale)

    VOLPINI Domenico (Margherita, DL – L’Ulivo)


    Segretari

    ARACU Sabatino (Forza Italia)

    CAPITELLI Piera (Democratici di Sinistra – L’Ulivo)


    Membri

    ARRIGHI Alberto (Alleanza Nazionale)

    BELLILLO Katia (Misto – Comunisti italiani)

    BIANCHI Dorina (CCD-CDU Biancofiore) (1)

    BIANCHI CLERICI Giovanna (Lega Nord Padania)

    BIMBI Franca (Margherita, DL – L’ULivo)

    BUONTEMPO Teodoro (Alleanza Nazionale)

    BUTTI Alessio (Alleanza Nazionale)

    CARLI Carlo (Democratici di Sinistra – L’Ulivo)

    CARLUCCI Gabriella (Forza Italia)

    CARRA Enzo (Margherita, DL – L’Ulivo)

    CHIAROMONTE Franca (Democratici di Sinistra – L’Ulivo)

    COLASIO Andrea (Margherita, DL – L’Ulivo)

    DE SIMONE Titti (Rifondazione Comunista)

    DELMASTRO DELLE VEDOVE Sandro (Alleanza Nazionale)

    DETOMAS Giuseppe (Misto – Minoranza lingustica)

    FILIPPESCHI Marco (Democratici di Sinistra – L’Ulivo)

    GALVAGNO Giorgio (Forza Italia)

    GAMBALE Giuseppe (Margherita, DL – L’Ulivo)

    GARAGNANI Fabio (Forza Italia) (2)

    GIULIETTI Giuseppe (Democratici di Sinistra – L’Ulivo)

    GRIGNAFFINI Giovanna (Democratici di Sinistra – L’Ulivo)

    LAINATI Giorgio (Forza Italia) (3) 

    LICASTRO SCARDINO Simonetta (Forza Italia)

    LOLLI Giovanni (Democratici di Sinistra – L’Ulivo)

    MAGGI Ernesto (Alleanza Nazionale)

    MARTELLA Andrea (Democratici di Sinistra – L’Ulivo)

    MICHELINI Alberto (Forza Italia) (4)

    NAPOLI Angela (Alleanza Nazionale) (5)

    ORSINI Andrea Giorgio Felice Maria (Forza Italia)

    PACINI Marcello (Forza Italia)

    PALMIERI Antonio (Forza Italia)

    PALUMBO Giuseppe (Forza Italia) (6)

    RANIELI Michele (CCD-CDU Biancofiore)

    RIZZO Marco (Misto – Comunisti italiani)

    RODEGHIERO Flavio (Lega Nord Padania)

    RUSCONI Antonio (Margherita, DL – L’Ulivo)

    SANTULLI Paolo (Forza Italia)

    SASSO Alba (Democratici di Sinistra – L’Ulivo)

    TOCCI Walter (Democratici di Sinistra – L’Ulivo)

    VOLONTE’ Luca (CCD-CDU Biancofiore)


     


  • Stato_Giuridico_due/Senato_7_Commissione.asp

    7
    Commissione permanente

    (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scient., spett.
    e sport)


    Presidente 

    Sen. ASCIUTTI Franco, FI


    Vicepresidenti 

    Sen. BEVILACQUA Francesco, AN 

    Sen. BETTA Mauro, Aut


    Segretari 

    Sen. BRIGNONE Guido, LNP 

    Sen. CORTIANA Fiorello, Verdi-U


    Membri 

    Sen. ACCIARINI Maria Chiara, DS-U 

    Sen. BARELLI Paolo, FI 

    Sen. BERLINGUER Luigi, DS-U 

    Sen. BIANCONI Laura, FI 

    Sen. COMPAGNA Luigi, CCD-CDU: BF 

    Sen. D’ANDREA Giampaolo Vittorio, Mar 

    Sen. DELOGU Mariano, AN 

    Sen. FAVARO Gian Pietro, FI 

    Sen. FRANCO Vittoria, DS-U 

    Sen. GABURRO Giuseppe, CCD-CDU: BF 

    Sen. GENTILE Antonio, FI 

    Sen. GUBETTI Furio, FI (In sostituzione di Giuseppe Vegas) 

    Sen. MANIERI Maria Rosaria, Misto, SDI 

    Sen. MONTICONE Alberto Adalgisio, Mar 

    Sen. PAGANO Maria Grazia, DS-U 

    Sen. SOLIANI Albertina, Mar 

    Sen. SUDANO Domenico, CCD-CDU: BF 

    Sen. TESSITORE Fulvio, DS-U 

    Sen. TOGNI Livio, Misto, RC 

    Sen. VALDITARA Giuseppe, AN


  • Stato_Giuridico_due/nuove_attese_stato_giuridico.asp

    Stato
    Giuridico Idr


    NUOVO
    GOVERNO: NUOVE (?) ATTESE


    Le
    elezioni del 13 maggio ci hanno consegnato un Parlamento
    in buona parte rinnovato. La maggioranza governativa diversa
    rispetto alla precedente legislatura con il centrodestra
    chiamato a sostituire, “a gran voce”, il centrosinistra.
    E’ stata, non v’ dubbio, una competizione elettorale pirotecnica
    ma, adesso, si torna alla realt: bisogna cominciare, in
    buona sostanza, ad affrontare i problemi reali della gente.
    Del nuovo Governo ci si aspettano segnali concreti, soluzioni
    a vicende rimaste congelate, portandoli al giusto traguardo
    senza guardare in faccia il colore politico di chi li propone
    qualora si tratti di proposte valide. 

    Tantissime sono le tematiche che il Governo Berlusconi dovr
    affrontare e tra questi il nodo dello stato giuridico degli
    insegnanti di religione che nella passata legislatura
    rimasto “campato in aria” con un grosso malcontento da parte
    della categoria e dello Snadir, specificatamente, sulle
    soluzioni prospettate dalla precedente maggioranza che non
    ha voluto tenere conto delle indicazioni suggerite dal sindacato
    di categoria. “E’ innegabile – pone l’accento il riconfermato
    segretario nazionale dello Snadir, Orazio Ruscica – che
    nella scorsa legislatura, nonostante l’impegno dell’organizzazione
    sindacale, non ci sia stata la volont politica a dare una
    soluzione equilibrata al problema della categoria. Ci hanno
    prospettato delle soluzioni che sarebbero state delle vere
    e proprie beffe per i docenti di religione da qualche tempo
    in servizio. Eppure, volendo chiudere la questione entro
    i termini della legislatura, ci siamo sforzati di ridurre
    le nostre richieste, condivise dalla base, a due irrinunciabili
    emendamenti al testo approvato dal Senato nel luglio 2000:
    l’eliminazione del requisito della laurea in sede di prima
    applicazione per i docenti di scuola media superiore e la
    sostituzione del concorso con un corso abilitante riservato
    sempre in sede di prima applicazione. Eravamo ben coscienti
    che non era il massimo della nostra pretesa ma sarebbe stato,
    certamente, un traguardo apprezzabile dopo cinque anni di
    intenso lavoro ed una conquista storica per i docenti di
    religione”. Il risultato, come ben noto: nonostante la volont
    di trovare una soluzione intermedia dello Snadir alla fine
    non se n’ fatto nulla per “richiesta” di alcuni rappresentanti
    della maggioranza governativa che non hanno voluto far passare
    la legge n cos come stata approvata dal Senato, n,
    tantomeno, con gli emendamenti. “Coloro che oggi sono al
    Governo – rileva Salvatore Modica, vice segretario dello
    Snadir – e che nella scorsa legislatura sedevano sugli scranni
    dell’opposizione, hanno dimostrato di avere a cuore la condizione
    dei docenti di religione portando avanti le loro richieste
    (basta andare a rivedere gli interventi al Senato durante
    la discussione in aula per l’approvazione del ddl 662, ndr.).
    E’ certamente vero che stare all’opposizione diverso dall’essere
    nella maggioranza ma, a questo punto, sarebbe incomprensibile
    un mutamento di atteggiamento repentino nei confronti del
    problema”. L’attuale maggioranza dispone di numeri che consentono
    di potere legiferare senza addivenire a compromessi di sorta.
    Tenuto conto di questi fattori i docenti di religione si
    aspettano che in tempi ragionevolmente brevi possano avere
    uno stato giuridico secondo le loro aspettative e secondo
    un giusto riconoscimento della loro professionalit al servizio
    delle giovani generazioni del popolo italiano.

    Lo Snadir, da parte sua, gi impegnato, con la tenacia
    di sempre e con senso di responsabilit, a riprendere l’iter
    che porti, nel pi breve tempo possibile, all’approvazione
    di un giusto stato giuridico. La pazienza tanta ma i colleghi
    non possono pi attendere. “Teniamo a fare rilevare – commenta
    Marisa Scivoletto, componente la segreteria nazionale –
    l’atteggiamento del senatore Stefano Bastianoni, della Margherita,
    il quale ha gi sollecitamente presentato un disegno di
    legge, facendo “tesoro” degli emendamenti suggeriti dallo
    Snadir. Inoltre contiamo molto anche sull’impegno assunto
    in fase di campagna elettorale dall’onorevole Valentina
    Aprea, neo sottosegretario alla Pubblica Istruzione. Gli
    oltre ventimila insegnanti di religione italiani sono vigili
    e sanno “apprezzare” l’impegno di chiunque voglia portare
    ad una soluzione della querelle che soddisfi le varie fazioni.


    Saro
    Cannizzaro