Autore: maurizio
-
Snadir: perché il patriarcato è ancora un problema reale e le parole del Ministro Valditara sono inaccettabili
Nella mattinata di ieri, a Montecitorio, è stata presentata la «Fondazione Giulia Cecchettin», un’importante iniziativa nata dalla volontà di Gino e Elena Cecchettin, dedicata a sensibilizzare sul linguaggio di genere, la violenza maschile contro le donne e il sostegno alle vittime di relazioni abusive. Un evento significativo, che invita a riflettere su temi urgenti come il patriarcato e la violenza di genere. Per questo stupiscono e sconfortano le dichiarazioni del Ministro Valditara, che non solo ha definito quella al Patriarcato una lotta ideologica, ma ha anche accostato il tema della violenza di genere con la questione migratoria affermando che “ l’incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da un’immigrazione illegale”.Dichiarazioni non solo inappropriate, ma distanti dalla realtà dei fatti.Perché il patriarcato esiste ancora: il patriarcato non è un concetto superato: è un sistema sociale e culturale che attribuisce ruoli, poteri e privilegi diseguali a uomini e donne, radicandosi in dinamiche di controllo, oppressione e violenza. Le statistiche mostrano chiaramente come la maggioranza delle violenze contro le donne avvenga in ambito domestico, per mano di partner o ex partner. Questo non è un problema “importato”: è una questione strutturale della nostra società, alimentata da stereotipi di genere e da un’educazione ancora carente in termini di uguaglianza.Perché legare la violenza di genere all’immigrazione è fuorviante: attribuire l’aumento della violenza di genere agli immigrati non solo distorce il problema, ma rischia di alimentare pericolosi pregiudizi. I dati dimostrano che la violenza di genere attraversa tutte le culture e classi sociali (Secondo il report “Il Punto – Il pregiudizio e la violenza contro le donne” del Servizio Analisi Criminale del Ministero dell’Interno, la maggior parte degli autori di violenze sessuali in Italia sono italiani: nel 2022 e nel 2023, il 72% degli aggressori erano italiani. Il 28% erano stranieri). Collegarla unicamente a un fenomeno migratorio significa ignorare le responsabilità culturali e strutturali che il nostro stesso Paese deve affrontare.La nascita della Fondazione è un passo avanti per educare alla consapevolezza e combattere le radici della violenza di genere. È fondamentale smettere di cercare capri espiatori e iniziare a lavorare seriamente per sradicare il patriarcato, sostenendo l’educazione di genere e rafforzando i diritti delle vittime.Cambiare la narrazione è il primo passo per cambiare la realtà. Non minimizziamo un problema che affligge ancora troppe donne e famiglie, né lasciamo che sia strumentalizzato con argomentazioni infondate.Snadir – Professione i.r. – 19 novembre 2024 – h.13 -
Bonus Natale 100 euro
Eliminato il requisito del coniuge a carico
Ecco come richiedere il Bonus se sei un lavoratore della scuolaIl Bonus Natale di 100 euro è un contributo economico destinato a sostenere le famiglie e i cittadini con redditi più bassi durante il periodo delle festività. I requisiti per accedere al bonus variano in questi giorni a seconda delle notizie che si susseguono nella fase finale di approvazione della Legge di Bilancio. Ma siccome il Bonus dovrà essere erogato a dicembre congiuntamente alla tredicesima, il Governo ha già definito le modalità di erogazione.Facciamo dunque il punto della situazione, dopo che il 14 novembre è stata pubblicata nel decreto legge 167 2024 la nuova norma che regola il bonus natalizio da 100 euro per i lavoratori dipendenti con figli, istituito solo un mese fa nella legge di conversione del decreto Omnibus 113/2024, pubblicata in Gazzetta ufficiale l’8 ottobre 2024 (Legge 143 2024).Per ottenere il bonus, devono essere soddisfatti congiuntamente tre requisiti, cioè non è possibile derogare neanche ad una delle seguenti condizioni:1. per accedere al bonus, il reddito complessivo annuo del lavoratore non deve superare i 28.000 euro nel 2024. Nella determinazione del reddito complessivo è escluso il reddito dell’abitazione principale e di eventuali pertinenze.2. Il lavoratore deve avere almeno un figlio a carico (privo di reddito o che sia inferiore a 4.000€ se ha meno di 24 anni, o inferiore a 2.840€ se ha compiuto 24 anni), anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato. A beneficiarne può essere solo un genitore lavoratore dipendente.3. È necessario che l’imposta lorda, calcolata sui redditi da lavoro dipendente, superi l’importo della somma delle detrazioni spettanti.Il bonus ammonta a 100 euro netti, non è soggetto a tassazione IRPEF e sarà erogato insieme alla tredicesima mensilità. Il personale scolastico che non riceve il bonus, pur avendone diritto, potrà richiederlo nella dichiarazione dei redditi 730/2025 per i redditi percepiti nel 2024. Se invece il Bonus Natale non spettava, ma lo si è percepito ugualmente a dicembre 2024, dovrà essere restituito tramite la dichiarazione dei redditi 2025.Ma vediamo come richiedere il bonus Natale. Il lavoratore della scuola (docente e ata), entro il 22 novembre, dovrà utilizzare una specifica funzione self-service all’interno del portale NOIPA. Nell’Area Servizi – Stipendiali – Richiesta indennità D.L. n.113/2024 (Bonus Natale) si potrà accedere ad una schermata dove dovrà indicare il proprio coniuge (o se facente parte di nucleo monogenitoriale) e i figli a carico.Per ogni necessità e consulenza CAF&Patronato Snadir: 02.82957760 o cafpatronato@snadir.itSnadir – Professione i.r. – 19 novembre 2024 – h.09,45 -
Campania: Procedura straordinaria, nominata la commissione giudicatrice per la scuola dell’infanzia e primaria
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ha emanato un decreto che istituisce la commissione giudicatrice per la procedura concorsuale straordinaria riservata agli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e primaria.
La pubblicazione della composizione della Commissione rappresenta un passo fondamentale per garantire la trasparenza e la correttezza della procedura concorsuale.
Fgu/Snadir – Professione i.r. – 18 novembre 2024 – h.13.20
-
Campania: Procedura straordinaria, nominata la commissione giudicatrice per la scuola secondaria
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ha emanato un decreto che istituisce la commissione giudicatrice per la procedura concorsuale straordinaria riservata agli insegnanti di religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
La pubblicazione della composizione della Commissione rappresenta un passo fondamentale per garantire la trasparenza e la correttezza della procedura concorsuale.
Fgu/Snadir – Professione i.r. – 18 novembre 2024 – h.13.20
-
Sardegna: Procedura straordinaria – Estratta la lettera “U” per Infanzia/Primaria
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna comunica l’estrazione della lettera per la procedura concorsuale straordinaria riservata agli insegnanti di religione cattolica nelle scuole dell’infanzia e primaria.
L’estrazione ha determinato la lettera "U" ai fini della calendarizzazione della prova orale.
Fgu/Snadir – Professione i.r. – 18 novembre 2024 – h.13
-
Toscana: Procedura straordinaria, nominata la commissione giudicatrice per infanzia e primaria
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana ha emanato un decreto che istituisce la commissione giudicatrice per la procedura concorsuale straordinaria riservata agli insegnanti di religione cattolica nel settore infanzia e primaria.
La Commissione è composta da un Presidente, due commissari, un membro aggregato per la lingua inglese e un segretario, più i rispettivi supplenti.
La pubblicazione della composizione della Commissione rappresenta un passo fondamentale per garantire la trasparenza e la correttezza della procedura concorsuale.Fgu/Snadir – Professione i.r. – 18 novembre 2024 – h.11.45