Autore: maurizio
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Emendamenti al decreto legge 36: procedura straordinaria per gli insegnanti di religione precari
Sono stati presentati due emendamenti al DL 36/2022 che riguardano la procedura straordinaria per l’assunzione dei docenti di religione cattolica precari con almeno 36 mesi di servizio: il 44.215 di Iannone, Malan, La Russa (FdI), e il 47.0.11 di Rampi, Verducci, Marilotti, Bitti (PD).È ormai chiaro quello che la sentenza della CGUE del 13 gennaio scorso ha ufficialmente confermato: il ricorso continuo, negli anni, ai contratti a tempo determinato per gli Idr costituisce un abuso che non trova giustificazioni. È quindi necessario trovare soluzioni adeguate per risolvere in maniera strutturale il precariato degli insegnanti di religione.Il fatto che gli emendamenti provengano sia da forze politiche di maggioranza che di opposizione è un dato che fa ben sperare: per una volta a prevalere sarà il bene dei lavoratori e non del colore politico.Snadir – Professione i.r. – 30 maggio 2022 – h.09,30 -
Carta docente ai precari di religione: le indicazioni per ricevere il bonus
Al via il secondo gruppo di nuovi ricorsi (GRATUITO PER GLI ISCRITTI SNADIR) per ricevere il bonus docente
Come oramai noto, lo Snadir ha promosso dinanzi al Tar del Lazio e successivamente al Consiglio di Stato, un ricorso, sostenendo l’illegittima esclusione degli incaricati annuali di religione dal beneficio della “Carta docente”, ravvisando una violazione della Direttiva Comunitaria 1999/70/CE, dato che l’aggiornamento e la formazione costituiscono un diritto di tutti i docenti (di ruolo e precari) e l’incentivo economico riconosciuto dalla “Carta” è una condizione indispensabile per la piena realizzazione della professionalità docente.Il Consiglio di Stato, con la sentenza n.1842/2022, ha riconosciuto le ragioni dei ricorrenti e quindi il diritto degli insegnanti di religione incaricati annuali di ottenere la Carta docente (bonus 500 euro) poiché per la formazione in servizio non vi può essere una disparità di trattamento tra personale di ruolo e non di ruolo (cfr. artt.63 e 64 del CCNL del 29/11/2007). In tempi brevi i nostri avvocati metteranno in esecuzione la citata sentenza per i ricorrenti presenti nella citata sentenza.Nel solco tracciato dalla sentenza del Consiglio di Stato, lo Snadir ha già iniziato la raccolta di documentazione per una prima tornata di ricorsi per tutti i docenti di religione incaricati annuali.Coloro che sono interessati ad aderire alla seconda tornata del ricorso (GRATUITO PER GLI ISCRITTI SNADIR) per il Bonus Carta Docente possono compilare – entro e NON oltre il 31 luglio 2022 – il FORM (per comunicare la loro “manifestazione di interesse”) al seguente link https://forms.gle/Hrd83xbgc8y9wbq76 , saranno poi contattati dai nostri uffici per dare mandato agli avvocati e produrre la documentazione necessaria.NB: anche coloro che nel frattempo siano entrati in ruolo o siano andati in pensione possono aderire al ricorso per il recupero degli arretrati.- FORM per la manifestazione di interesse al ricorso per ottenere il bonus 500 euro – secondo gruppo
- Il Consiglio di Stato riconosce agli incaricati annuali di religione il diritto alla Carta docenti. Il bonus di 500 euro anche ai docenti a tempo determinato
Fgu/Snadir – Professione i.r. – 27 maggio 2022 – h.19,00 -
Lo Snadir all’incontro-dibattito organizzato FdI: giustizia per i precari di religione!
Questo pomeriggio presso la Sala Zuccari-Palazzo Giustiniani del Senato della Repubblica, si è tenuto l’incontro-dibattito organizzato da Fratelli d’Italia dal titolo “Meritarsi il futuro: la scuola delle conoscenze e la sfida del domani”.A introdurre il dibattito, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che ha parlato dell’importanza di ripartire dalle scuole per ricomporre uno scenario sostanzialmente frammentato sul piano della coesione sociale, facendo perno su due punti fondamentali: l’autonomia scolastica e la formazione degli insegnanti.A seguire, gli interventi del sen. Riccardo Nencini, l’on. Paola Frassinetti, il sen. Antonio Iannone, l’on. Federico Mollicone, l’on. Maria Teresa Bellucci, l’on. Valentina Aprea, il prof. Antonio Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale Presidi, hanno costruito l’idea di una scuola diversa, nuova nella struttura organizzativa, desiderosa di alzare la soglia della qualita` per misurarsi con la realtà di oggi e con le sfide dei suoi continui mutamenti, e in grado di riappropriarsi di quel “ruolo forte” di centralità nell’educazione e nella formazione, che gli appartiene.Infine, il dibattito con le sigle sindacali Gilda-Unams, Cisl, Snals, Ugl Scuola, Anief, FederAta e First Federazione ha fatto emergere i punti ancora deboli dell’intero sistema, come i problemi legati al rinnovo contrattuale, agli stipendi esigui degli insegnanti e al precariato, gli stessi problemi che porteranno il 30 maggio a scioperare massivamente contro il Decreto Legge 36/2022 che interviene in maniera pesante e scorretta in materie come il reclutamento, la formazione e il salario che sono, per ordinamento (D.L.vo 165/2001) materie di contrattazione.In particolare, Orazio Ruscica, Segretario nazionale dello Snadir, ha portato all’attenzione dei presenti la questione degli insegnanti di religione richiamando il contenuto della recente sentenza della CGUE del 13 gennaio scorso che ha condannato l’abuso della reiterazione dei contratti di lavoro a tempo determinato degli insegnanti di religione oltre i 36 mesi di servizio, sottolineando che la predetta sentenza della CGUE indirizzerebbe il Governo e il Ministero dell’istruzione verso la riscrittura dell’art.1bis della legge 159/2019 e quindi verso una procedura straordinaria per i docenti di religione precari con oltre 36 mesi di servizio.
Fgu/Snadir – Professione i.r. – 26 maggio 2022 – h.19,20 -
Tribunale di Napoli, nuovi criteri sul risarcimento del danno alla luce della sentenza della CGUE
Con la sentenza n.2893 del 25.05.22 il Tribunale di Napoli ha chiuso la questione del risarcimento del danno in favore degli insegnanti precari di religione, dopo la sentenza della CGUE del 13.01.22.Il Giudice del rinvio non potendo interpretare “contra legem” il diritto interno, disapplicando le norme che, nello specifico comparto scuola, hanno privato e privano di tutele i docenti precari vietandone la stabilizzazione, ha messo in discussione i criteri risarcitori delle SS.UU della Corte di Cassazione che con la sentenza nr.5072/2016 hanno stabilito il limite massimo di 12 mensilità al risarcimento del danno da ingiusta precarizzazione.In sintesi, il Giudice partenopeo ha interpretato in senso eurounitario le diverse sentenze della Corte di Lussemburgo che hanno, più volte, ribadito che il risarcimento del danno deve essere energico, dissuasivo e proporzionale alla violazione da ingiusta reiterazione di contratti a termine.Per l’effetto il Giudice di Napoli, richiamando il comma 5 dell’art. 32 della L. n.183/2010, norma applicata dalle SS.UU. nella citata sentenza ai fini della quantificazione del risarcimento del danno, ha integrato detta quantificazione con i criteri previsti dall’art. 8 della L. 604/1966, norma esplicitamente richiamata dal menzionato art. 32.Pertanto, poiché sulla base di tali criteri il danno deve articolarsi nel rispetto dei principi di ragionevolezza e adeguatezza e deve essere necessariamente equilibrato, in modo tale da contemperare i contrapposti interessi in conflitto, la relativa quantificazione è stata rimodulata con riferimento al criterio dell’anzianità di servizio precario subito.Sicché, ai ricorrenti è stato riconosciuto un risarcimento di una mensilità per anno di abuso di contratti a termine da parte dello Stato italiano, senza tener conto dell’iniquo limite del 12 mesi imposto dalla Corte di Cassazione.Occorre, dunque, che la politica intervenga per superare il precariato dei docenti di religione con almeno 36 mesi di servizio, attivando per essi una procedura straordinaria non selettiva per l’immissione in ruolo, attingendo poi alle graduatorie di merito fino a totale esaurimento delle stesse e aumentando i posti nell’organico di diritto dal 70% al 90%.Fgu/Snadir – Professione i.r. – 26 maggio 2022 – h.11,00 -
La FGU/Snadir in audizione al Senato su Dl 36/2022
La Federazione Gilda-Unams – nelle persone di Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Federazione Gilda-Unams, Orazio Ruscica, Segretario Nazionale dello Snadir e presidente Fgu e Antimo Di Geronimo – ha partecipato questa mattina all’audizione in I e VII commissione del Senato sul Dl 36/2022 presentando alcune proposte di emendamento al tanto contestato art. 44 del Decreto-Legge 36/2022 su formazione e reclutamento docenti.Tra le nostre proposte, quella di ripensare radicalmente l’introduzione del percorso di formazione triennale obbligatorio di cui all’articolo 16-ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, introdotto dall’art. 44 del D.L. 36/2022, soprattutto nella sua obbligatorietà e nelle conseguenti misure economiche volte a disporre una decurtazione strutturale dei fondi della Carta del docente e un taglio strutturale degli organici di potenziamento.Si è chiesto quindi di rendere facoltativo l’accesso a tali percorsi formativi triennali incentivati, cosi` da non intaccare le già esigue risorse dirette a finanziare le spese per l’autoformazione dei docenti e il funzionamento delle istituzioni scolastiche.Inoltre, abbiamo portato all’attenzione dei presenti la questione dei docenti precari di religione sottolineando le recenti dichiarazioni della CGUE sul tema della reiterazione dei contratti a tempo determinato che rafforzano di fatto l’idea della necessita` di una procedura straordinaria di assunzione dei docenti precari di religione che ponga in primo piano la valutazione dell’esperienza professionale di tali docenti maturata in anni e anni di insegnamento impartito – pero` – sulla base di contratti a tempo determinato.Abbiamo quindi chiesto di introdurre al Capo VII del Decreto legge 36/2022 la riscrittura dell’art.1bis, commi 1, 2 e 3 della legge 159/2019 tenendo conto delle legittime aspettative dei docenti di religione cattolica:- una procedura straordinaria non selettiva per coloro che hanno speso almeno 36 mesi di servizio nell’insegnamento della religione
- lo scorrimento annuale delle graduatorie della procedura straordinaria sino a totale esaurimento di ciascuna graduatoria;
- l’aumento della dotazione organica di posti dal 70% al 90% nell’organico di diritto in modo graduale nel triennio 2022/24;
- l’utilizzo della Graduatoria di Merito del concorso del 2004 fini a completo esaurimento.
Fgu/Snadir – Professione i.r. – 18 maggio 2022 – h.11,30