Altra sentenza a favore dei docenti di religione precari. E adesso subito l’aumento della quota dei posti di ruolo

Con sentenza RG 6083 del 21.08.24, il Giudice civile del Tribunale di Roma ha confermato l’orientamento in tema di reiterazione abusiva dei contratti a termine, riconoscendo ancora una volta ai docenti di religione ricorrenti il diritto al risarcimento del danno per un totale di oltre 1.300.000,00 euro.
 
“Continuiamo a lavorare per il rispetto e la tutela dei diritti dei docenti di religione precari – ha dichiarato Orazio Ruscica, Segretario nazionale Snadir e presidente nazionale FGU – e quest’altra sentenza dimostra il valore e i risultati del nostro impegno”.
 
“Siamo soddisfatti – continua Ruscica – ma non dimentichiamo che la pubblicazione dei due bandi della procedura straordinaria e l’ormai prossima dei due bandi di concorso ordinario, risolverà solo parzialmente il problema del precariato dei docenti di religione con oltre 36 mesi di servizio. Rimane infatti la condizione precaria derivante dal vincolo illogico del 70% che “condanna” i colleghi della quota del 30% a rimanere in una condizione di precariato strutturale. “La nostra battaglia va avanti per aumentare in modo graduale la quota dei posti di ruolo fino al 90% delle cattedre disponibili nel territorio delle singole diocesi. È questo il nostro prossimo obiettivo sindacale”. 
 
 
Fgu/Snadir – Professione i.r. – 28 agosto 2024 – h.12,30
 
 

 

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