Il Ministro Bussetti e le Organizzazioni sindacali Fgu/Snadir, Flc Cgil, Cisl scuola e Uil scuola avviano nuovi “tavoli di confronto”

In data 23 agosto 2018 il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha incontrato le Organizzazioni Sindacali rappresentative della dirigenza scolastica per fare il punto circa il tema degli obblighi vaccinali. Il Miur ha specificato che eventuali responsabilità connesse ad autocertificazioni non veritiere ricadono esclusivamente sugli autori delle stesse e non sulla dirigenza scolastica.
 
L’incontro ha rappresentato il primo di una serie di confronti tecnici, che continueranno oggi e domani,  al fine di   garantire il regolare avvio dell’anno scolastico, mercoledì 29 agosto  con il Ministro Bussetti per affrontare temi specifici del mondo della scuola (attuazione del Contratto, precariato, concorsi, edilizia scolastica, reggenze, autonomia, diplomati magistrali, pensioni, avvio percorsi istituti professionali, tavolo 0/6, ecc.).
 
In occasione dell’incontro le Organizzazioni rappresentative e firmatarie del CCNL  chiederanno  che venga trattato con urgenza anche il piano di stabilizzazione per gli insegnanti di religione prendendo in considerazione le proposte già formulate congiuntamente da Fgu/Snadir, FlcCgil, Cisl scuola e Uil scuola.
 
Nel caso in cui, durante l’incontro, non vengano dati il giusto spazio e la meritata attenzione alla procedura assunzionale dei precari di religione, la Fgu/Snadir chiederà un nuovo incontro con il Ministro.
 
Intanto, è bene ricordare che il 9 agosto, con legge n. 96, il Parlamento ha modificato il "decreto dignità" approvando l’Art. 4-bis. “(Modifica in materia di contratti a termine nel settore scolastico). – 1 e abrogando il comma 131 dell’articolo 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107,.
Sulla base di quanto previsto da tale comma, a decorrere dal 1º settembre 2016, i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico   e   ausiliario   presso   le   istituzioni scolastiche ed educative statali, per la copertura di posti vacanti e disponibili, non avrebbero potuto superare la durata complessiva di trentasei mesi, anche non continuativi.
 
L’abrogazione del comma ha invece permesso a tutti i precari (compresi gli idr incaricati annuali) di mettersi al riparo da questa ulteriore incognita che gravava sul loro già accidentato cammino professionale.
 
Rinnoviamo così il nostro impegno a favore di tutti gli insegnanti di religione promuovendo la ricerca di nuove risposte alle numerose istanze emerse in questi anni e provenienti dall’intera categoria di docenti.
 
La Redazione
 

 

 

Fgu/Snadir – Professione i.r. – 28 agosto 2018, h.9,45

 

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