Quota 96, parte il monitoraggio degli aventi diritto
La rilevazione ha fini statistici, non vale come istanza di cessazione dal servizio. Termine di presentazione delle dichiarazioni: 15 ottobre
Con la nota prot. 2085 dei giorni scorsi e la nota di chiarimento prot. n. 2125 del 4 ottobre 2013, entrambe indirizzate a tutti gli Uffici Regionali e Ambiti Territoriali, il Miur ha avviato una procedura di censimento del personale scolastico che ha maturato entro l’anno solare 2012 i requisiti pensionistici precedenti le disposizioni della Riforma Fornero (65 anni di età per gli uomini, 61 per le donne, oppure 40 anni di contribuzione), compresi i docenti in possesso della cosiddetta "quota 96” (60 anni di età + 36 di contributi, oppure 61 anni di età + 35 di contributi), al fine di quantificare gli oneri derivanti da un eventuale intervento normativo a favore di coloro che erano in possesso dei suddetti requisiti anagrafici e contributivi nell’anno precedente l’entrata in vigore della riforma Fornero.
Il monitoraggio prevede che i potenziali interessati presentino una dichiarazione, di cui viene fornito il modello, nella quale si chiede di indicare i requisiti di età anagrafica e anzianità contributiva.
Tale modello dovrà essere consegnato dal personale scolastico interessato entro il 15 ottobre 2013 secondo le seguenti modalità:
- Personale docente ed educativo, insegnanti di religione e Ata in servizio effettivo presso le istituzioni scolastiche: consegna alla Scuola di servizio;
- Personale docente ed educativo, insegnanti di religione e Ata non in servizio effettivo (comandati o collocati fuori ruolo): consegna all´ultima scuola di titolarità o di servizio o all´Ufficio Scolastico territoriale della provincia di titolarità.
L´amministrazione precisa espressamente che tale dichiarazione non ha, allo stato attuale, valore di istanza di cessazione dal servizio, ma esclusivamente fini conoscitivi.
Sembra quindi che si stia muovendo qualcosa a favore dei docenti della “quota 96”; la dichiarazione richiesta dal MIUR potrebbe essere una prima risposta alle forti pressioni di modifica della legge Fornero che la FGU/SNADIR e le altre sigle sindacali stanno da tempo mettendo in atto.
Sembra quindi che si stia muovendo qualcosa a favore dei docenti della “quota 96”; la dichiarazione richiesta dal MIUR potrebbe essere una prima risposta alle forti pressioni di modifica della legge Fornero che la FGU/SNADIR e le altre sigle sindacali stanno da tempo mettendo in atto.
- Nota ministeriale prot.2125 del 4 ottobre 2013 – Chiarimenti nota 2085 del 1/10/2013
- Nota ministeriale prot.2085 dell’1 ottobre 2013 – Dichiarazione di possesso dei requisiti
FGU/Snadir – 4 ottobre 2013
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