La Commissione europea apre due procedure di infrazione per l’uso smisurato dei contratti a termine del personale della scuola
La Commissione europea ha aperto due procedure di infrazione (proc. n. 2010/2045 e proc. 2010/2124) nei confronti del Governo italiano per “la non corretta trasposizione della direttiva 1999/70/CE relativa all´accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato”. In pratica “la Commissione europea ritiene che la prassi italiana di impiegare personale ausiliario tecnico amministrativo nella scuola pubblica per mezzo di una successione di contratti a tempo determinato, senza misure atte a prevenirne l´abuso, non ottempera gli obblighi della clausola 5 dell´Accordo quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE”.
Inoltre, informazioni raccolte dalla Rappresentanza dell’Italia presso l’Unione Europea confermano che “i servizi della Commissione europea si appresterebbero a proporre l´adozione di una lettera di messa in mora complementare, poiché si riterrebbe che la successione di contratti a tempo determinato non sia più circoscritta al solo personale ausiliario tecnico-amministrativo, bensì ai diversi ruoli del personale della scuola”.
Sottolineiamo una curiosa coincidenza: nello stesso giorno (20 giugno 2012) il Governo ha preso atto delle due procedure d’infrazione che “bacchettano” l’Italia sull’uso smisurato dei contratti a tempo determinato ed è stata contemporaneamente pubblicata la sentenza della Cassazione che legittima l’abuso dei contratti a termine soltanto nella scuola.
Orazio Ruscica
Coloro che intendessero procedere al ricorso per la procedura di infrazione alla Commissione europea dovranno compilare un Form al seguente indirizzo http://www.snadirfiles.eu/modulo_cedu/richiesta.php Alla conclusione delle compilazione il sistema invierà in automatico le indicazioni, i documenti da stampare, firmare ed inviare – entro il 15 luglio 2012 – alla sede nazionale dello SNADIR nazionale (via del Castro Pretorio, 30 – 00185 ROMA).
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- Commissione parlamentare Politiche dell’Unione europea (XIV) – resoconto mercoledì 20 giugno 2012 – ALLEGATO 1 – Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita (C. 5256 Governo, approvato dal Senato). PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
- PROCEDIMENTO D’INFRAZIONE ALLA COMMISSIONE EUROPEA – RICORSO PER VIOLAZIONE DELLA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO ALLA CORTE EUROPEA DI STRASBURGO (CEDU)
- I TRIBUNALI DI MILANO E DI SALUZZO SUL RICORSO DEI PRECARI INCARICATI DI RELIGIONE. I Tribunali di Milano e di Saluzzo condannano il Miur al risarcimento del danno
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- Procedimento d’infrazione alla Commissione Europea – Ricorso per violazione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo alla Corte Europea di Strasburgo (CEDU)
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- Sentenza sul ricorso dei docenti di religione incaricati annuali: il Tribunale di Milano stabilisce che la condizione di precarietà va risarcita.
- Prima parziale sentenza sul ricorso dei docenti di religione incaricati annuali: la condizione di precarietà va superata o risarcita
- RIQUALIFICAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DEGLI INSEGNANTI DI R.C. NON DI RUOLO DA TEMPO DETERMINATO A TEMPO INDETERMINATO
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- Una opportunità per tutti i precari della scuola
- Comunicato urgente sul precariato – Trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato
Snadir – Professione i.r. – 6 luglio 2012
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