DICHIARARE DI ESSERE UN “PARTIGIANO DELLA COSTITUZIONE” E’ RIPROVEVOLE?

DICHIARARE DI ESSERE UN “PARTIGIANO DELLA COSTITUZIONE” E’ RIPROVEVOLE?
“Inopportuno” è casomai  l’atteggiamento di chi sottopone la Costituzione a continui insidiosi attacchi
 
Ancora strascichi nella sterile polemica montata attorno ad alcune dichiarazioni del procuratore della direzione distrettuale antimafia di Palermo Antonio Ingroia; il magistrato, il 30 ottobre scorso, partecipando ad un convegno del Partito dei comunisti italiani, si era definito “un partigiano della costituzione”, scatenando un coro di critiche da parte della maggioranza. La competente commissione del Csm il 25 gennaio scorso aveva giudicato “inopportuno, ma non sanzionabile” l’intervento di cui sopra, rinviando gli atti addirittura alla commissione che si occupa delle valutazioni sulla professionalità dei magistrati; quest’ultima in data odierna ha archiviato il fascicolo relativo alla partecipazione del procuratore Antonio Ingroia al convegno, ma  ha comunque   ammonito  il magistrato   per il suo intervento giudicandolo "inopportuno".
Rispettiamo certamente la decisione del Csm, peraltro assunta  a maggioranza, ma prendiamo anche atto che il Consiglio ha espresso una opinione negativa nei confronti di un uomo che mette al primo posto il compimento del proprio dovere fino in fondo, che rischia ogni giorno la propria vita in difesa dei valori della democrazia e della legalità, così come insegnatogli dal suo maestro Paolo Borsellino.
Ingroia, affermando chiaramente il suo personale obbligo di assoluta imparzialità nell’esercizio quotidiano delle proprie funzioni e definendosi “partigiano della Costituzione”, non ha fatto altro che riaffermare il giuramento di fedeltà che ogni magistrato deve prestare alla Repubblica e alla legge.
In questo contesto sociale così fluido, dove la visione cattolica presente nella Costituzione è sottoposta ad attacchi insidiosi che si diffondono in modo generalizzato, occorre schierarsi con forza e determinazione dalla parte di chi con abnegazione La difende ogni giorno. Anche noi cattolici  non possiamo non essere partigiani della Costituzione.
Orazio Ruscica

Snadir – Professione i.r. – 15 febbraio 2012

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