Iscrizioni anno scolastico 2012/2013 e scelta dell’IRC

Iscrizioni anno scolastico 2012/2013 e scelta dell’IRC
Il termine è stato fissato dal Miur al 20 febbraio 2012 per la scuola dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione (primaria e secondaria di primo grado) e della scuola secondaria di secondo grado
 
 
Il Miur ha pubblicato la Circolare Ministeriale n. 110 del 29 dicembre 2011 con la quale ha definito la questione delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2012/2013. 
Il termine è stato fissato al 20 febbraio 2012, anche quest’anno in ritardo rispetto alla tradizionale scadenza del 31 gennaio, per la scuola dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione (primaria e scuola secondaria di primo grado) e per la scuola secondaria del secondo ciclo (secondaria di secondo grado), compresa quelle relativa ai percorsi di istruzione e formazione professionale (qualifiche di durata triennale).
 
Offerta formativa
La Circolare Ministeriale n. 110 del 29 dicembre 2011 conferma nel complesso le indicazioni già fornite con la Circolare n. 101 del 30 dicembre 2010 e la Nota prot. n.781 del 4 febbraio 2011.
Le iscrizioni alle sezioni della scuola dell’infanzia, e alle classi prime della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado è effettuata a domanda, come da modelli allegati A, B, C, e D. I predetti modelli, ferme restando le informazioni riportate negli stessi, potranno essere contestualizzati a cura delle singole istituzioni scolastiche autonome e adeguati alle indicazioni della Regione per quanto riguarda i percorsi di IeFP.
Dal 12 gennaio 2012 sarà possibile per le famiglie che devono iscrivere i propri figli al primo anno della scuola primaria, al primo anno della scuola secondaria di secondo grado (qualora l’iscrizione non avvenga d’ufficio) o al primo anno della scuola secondaria di secondo grado procedere on line, attraverso il servizio attivato sul sito internet di questo Ministero. Una apposita nota e circolare, dedicata al progetto “scuola in chiaro”, hanno fornito indicazioni in merito.
Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia possono essere iscritti i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2012; anche i bambini che compiono 3 anni entro il 30 aprile 2013 possono essere iscritti. La frequenza di questi ultimi è condizionata: alla disponibilità di posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa, alla disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità di accoglienza. 
Resta confermata per l’anno scolastico 2012/2013 la prosecuzione delle "sezioni primavera" per i bimbi dai 2 ai 3 anni.
L’orario di funzionamento offerto alle famiglie è di 40 ore settimanali, di 50 ore settimanali (orario prolungato), 25 ore settimanali (orario ridotto) con svolgimento dell’attività educativa nella fascia del mattino.
Alla scuola primaria potranno essere iscritti i bambini che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2012 e potranno comunque anticipare la frequenza i bambini che compiono 6 anni entro il 30 aprile 2013. 
Circa il quadro orario, come previsto dal riordino, le famiglie potranno scegliere le 24 o 27 ore settimanali, quale spazio ordinario di attività didattica, oppure, su specifica richiesta, l’orario a 30 ore, comprensivo delle attività opzionali, ed il tempo pieno, corrispondente a 40 ore.
L´accoglimento delle opzioni fino a 30 ore settimanali o per il tempo pieno è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all´atto dell´iscrizione.
Due considerazioni. In questi due anni le famiglie hanno bocciato il “maestro unico”. Sarà utile pertanto invitare le scuole ad elaborare un Piano dell’Offerta Formativa che proponga i modelli organizzativi della scuola del modulo (30 e 40 ore settimanali) con la presenza degli specialisti di lingua e di religione.Inoltre è bene tener presente che – come abbiamo già affermato nel febbraio 2009 – la presenza degli specialisti di religione e di lingua straniera restituisce le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato oppure per ampliare l’offerta formativa della scuola fino a 30 ore. Pertanto una scuola che vuol assicurare alle famiglie e ai bambini un Piano dell’Offerta Formativa qualitativamente alto, capace di assicurare il successo scolastico degli alunni di scuola primaria dovrà ritrovare le ore da dedicare al recupero di gruppo o individualizzato o per assicurare l’estensione del tempo pieno o del modello orario settimanale delle 30 ore.
 
Nella scuola secondaria di primo grado (scuola media) le famiglie potranno scegliere, per quanto riguarda il quadro orario, o le 30 ore settimanali oppure le 36 ore, il cosiddetto tempo prolungato; quest’ultimo, su specifica richiesta maggioritaria delle famiglie, potrà giungere fino alle 40 ore.  L’accoglimento delle opzioni per i modelli orari di tempo prolungato è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi.
Negli istituti comprensivi non è richiesta la domanda di iscrizione alla classe prima della scuola secondaria di primo grado per gli alunni che hanno frequentato nella stessa istituzione la classe quinta della scuola primaria. In tale caso, l’iscrizione è disposta d’ufficio, fatte salve le scelte delle famiglie relativamente al tempo scuola.
 
Obbligo di istruzione
L’obbligo di istruzione riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni. Dopo il primo ciclo, tale obbligo si completa con la frequenza dei primi due anni di un percorso di istruzione secondaria di secondo grado o di formazione professionale.
I dieci anni dell’obbligo sono parte della formazione aperta a tutti e si collocano nell’ambito del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, che, come è noto, si estende, ai sensi del decreto legislativo n. 76/2005, fino al 18° anno di età o almeno sino al conseguimento di un titolo o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età.
 
Nella scuola secondaria di secondo grado,ai fini della prosecuzione del percorso di studi, le domande di iscrizione degli alunni frequentanti l´ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, debbono essere trasmesse – per il tramite del dirigente della scuola di appartenenza – entro il 20 febbraio 2012 all´istituto secondario di secondo grado prescelto.
Le famiglie possono scegliere di effettuare l´iscrizione ad una sola delle diverse tipologie di istituti di istruzione secondaria di II grado previsti dai regolamenti relativi ai nuovi ordinamenti dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali. In sede di presentazione delle istanze di iscrizione, le famiglie possono indicare, in subordine, fino ad un massimo di altri due istituti di proprio gradimento. Si ricorda che
– i nuovi Licei comprendono il Liceo Artistico (articolato negli indirizzi di Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Design, Audiovisivo e Multimediale, Grafica e Scenografia), il Liceo Classico, il Liceo Linguistico, il Liceo Musicale e coreutico, il Liceo delle Scienze Umane (con eventuale opzione economico sociale), il Liceo Scientifico (con eventuale opzione per scienze applicate);
– i nuovi Istituti Tecnici comprendono due settori (economico e tecnologico) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore economico: a) Amministrazione, Finanza e Marketing, b) Turismo. Settore tecnologico: a. Meccanica, Meccatronica ed Energia, b. Trasporti e Logistica, c. Elettronica ed Elettrotecnica, d. Informatica e Telecomunicazioni, e. Grafica e Comunicazione, f. Chimica, Materiali e Biotecnologie, g. Sistema Moda, h. Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, i. Costruzioni, Ambiente e Territorio;
– i nuovi Istituti Professionali comprendono due settori (servizi, industria e artigianato) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore dei servizi: a. Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, b. Servizi socio-sanitari, c. Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, d. Servizi commerciali; Settore Industria e Artigianato: a) Produzioni industriali ed artigianali, b) Manutenzione e assistenza tecnica.
 
Istituti Tecnici e Professionali
Sarà fornito, con apposita nota, l’elenco nazionale delle opzioni che verranno attivate presso gli istituti professionali, secondo la programmazione regionale, in tempo comunque utile per l’acquisizione delle domande di iscrizione entro il termine del 20 febbraio 2012.
 
Licei musicali e coreutici
L’iscrizione degli studenti ai percorsi del liceo musicale e coreutico è subordinata al superamento di una prova di verifica del possesso di specifiche competenze musicali e coreutiche.
Le istituzioni scolastiche organizzeranno la prova orientativo-attitudinale in tempi utili a consentire alle famiglie, nel caso di mancato superamento della prova medesima, di potersi rivolgere eventualmente ad altra scuola, entro il termine di scadenza delle iscrizioni e comunque non oltre i dieci giorni dopo tale scadenza
 
Iscrizione ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)
I percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento di uno dei 21 titoli di qualifica professionale normativamente previsti sono realizzati dalle strutture formative accreditate dalle Regioni secondo i criteri di cui al D.M. 29 novembre 2007.
Le Regioni nella propria programmazione possono prevedere la realizzazione, da parte degli istituti professionali, di percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà, secondo due distinte modalità (A e B) contenute nelle linee-guida di cui al D.M. n.4/2011.
Anche per l’anno scolastico 2012/2013 gli istituti professionali potranno accogliere iscrizioni ai percorsi IeFP che risulteranno attivati nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa di ciascuna Regione e secondo la tipologia di regime sussidiario da essa prescelto.
 
Domanda di iscrizione
Le iscrizioni alle sezioni di scuola dell’infanzia, alle classi prime della scuola primaria, della secondaria di primo grado e della secondaria di secondo grado vengono effettuate a domanda, come da modelli A-B-C-D (allegati alla C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011).
Invece negli istituti comprensivi non è richiesta la domanda di iscrizione alla classe prima della scuola secondaria di primo grado per gli alunni che hanno frequentato nella stessa istituzione la classe quinta della scuola primaria. In tale caso, l’iscrizione è disposta d’ufficio, fatte salve le scelte delle famiglie relativamente al tempo scuola.
Le iscrizioni per gli alunni delle classi successive al primo anno e per quelli ripetenti sono disposte d’ufficio.
 
Insegnamento della religione cattolica e attività alternative
La scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica "ha valore per l’intero ciclo di studi e comunque in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati" (C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010; C.M. n.4 del 15 gennaio 2010; C.M. n.4 del 15 gennaio 2009; C.M. n.110 del 14 dicembre 2007 punto 12; C.M. 20 dicembre 2002, prot. 3642; art. 310, c.3, D.L.vo 16 aprile 1994, n.297; n.119 del 6 aprile 1995). Negli istituti comprensivi "non è richiesta la domanda di iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di 1° grado per gli alunni che hanno frequentato nella stessa istituzione la quinta classe della scuola  primaria. L’iscrizione, in tali casi, opera d’ufficio" (C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010; C.M. n.4 del 15 gennaio 2010 ; C.M. n.4 del 15 gennaio 2009; C.M. n.110 del 14 dicembre 2007 punto 4). Dalla legge n.281 del 18 giugno 1986 e dalla sentenza della Corte Costituzionale n.13 dell’11/14 gennaio 1991 discende l’obbligo di separare il momento della scelta di avvalersi (o non) dell’insegnamento della religione (Modello E) dalle opportunità per i non avvalentesi (Modello F).
Ricordiamo che nella scuola dell’infanzia la scelta va proposta anno per anno, mentre nella scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado solo il primo anno. Soltanto dopo aver eventualmente fatto la scelta di non avvalersi deve essere presentato il Modello F che prevede le diverse opzioni alternative all’insegnamento della religione: attività didattiche e formative; attività individuali o di gruppo con assistenza di personale docente; non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica. "La scelta specifica di attività alternative ha effetto per l’intero anno scolastico"(C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010;  C.M. n.4 del 15 gennaio 2010) e deve essere operata da parte degli interessati, entro i tempi di avvio delle attività didattiche, in attuazione della programmazione di inizio d’anno da parte degli organi collegiali.
La Redazione
 
 
Snadir – Professione i.r. –  31 dicembre 2011

 

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