Mobilità 2010-2011: proseguono gli incontri al MIUR

Mobilità 2010-2011: proseguono gli incontri al MIUR


Come preannunciato, durante l’ incontro di ieri,  10 novembre,  si è proceduto alla manutenzione del testo relativa ai primi 7 articoli del precedente CCNI. 
La Dott.ssa Palermo, dirigente della mobilità del MIUR, ha consegnato alle OO.SS. i tabulati relativi alla mobilità 2009/10 suddivisa per province, gradi d’istruzione ed ordini di scuole, ed ha presentato il testo di un articolo che, in applicazione di una direttiva dell’U.E., prevede che vengano riconosciuti i servizi prestati nelle scuole di ogni ordine e grado, statali o riconosciute, di Paesi appartenenti all’UE; tali servizi sono equiparati a quelli prestati nelle scuole italiane anche prima dell’ ingresso  nell’UE (L. 101/08) e saranno valutabili purchè certificati dall’ autorità diplomatica italiana nello Stato estero. Un’apposita commissione dovrebbe essere istituita presso gli UU.SS.RR. per dichiararne la corrispondenza con i servizi prestati nelle scuole italiane.  
Su questo punto la delegazione della Federazione Gilda-Unams ha proposto di valutare esclusivamente il servizio prestato nelle scuole statali,  in quanto non è proponibile il riconoscimento di servizi esteri in scuole non statali e non di quelli  prestati in Italia alle medesime condizioni (attualmente non valutati). C’è anche da dire che  la proposta di istituire una commissione regionale abilitata a riconoscere la corrispondenza di tali servizi a quelli prestati in Italia ha  lasciato  perplessa la FGU, in particolare per la ristrettezza dei tempi che rischiano di far slittare la tempistica della mobilità.
Questi gli altri punti salienti dell’incontro:
1) è stata espressa, da parte del MIUR,  l’intenzione di riaprire la contrattazione per rivisitare le nuove classi di concorso alla luce dei tagli previsti nelle superiori; a questo proposito la FGU si è dichiarata contraria a chiudere il tavolo della mobilità prima della determinazione degli organici;
2) si è ribadito l’ obbligo della presentazione della domanda di mobilità finalizzata ad ottenere la sede di titolarità da parte di coloro che, concluso il triennio di congelamento del ruolo ai sensi dell’art. 36 del CCNL, risultano senza sede; si tratta comunque di una procedura che potrebbe essere annullata se dalle graduatorie ad esaurimento saranno eliminati tutti i docenti di ruolo;
3) si è stabilito, relativamente al rientro del soprannumerario trasferito d’ ufficio o a domanda condizionata, di portare la precedenza  da 5 a 6 anni;
4) si è cominciato a rivedere le precedenze previste dall’art. 7 del CCNI ed in particolare quelle relative ai disabili e al personale che ricopre cariche pubbliche.
Il prossimo incontro è previsto per il 17 novembre.

Snadir – Professione i.r. – 11 novembre 2009

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