Adozioni libri di testo per l’anno scolastico 2010/2011

Adozioni libri di testo  per l’anno scolastico 2010/2011


Uno degli adempimenti, di fine anno scolastico, cui tutti i docenti devono assolvere è quello della scelta dei libri di testo.
Per l’anno scolastico. 2010/2011 il Miur ha confermato,  con la circolare n. 23 del 4 marzo 2010, le  disposizioni e i vincoli previsti dalla circolare n. 16 del 10 febbraio 2009  .
I collegi dei docenti per l’adozione dovranno deliberare entro il 31 marzo per le classi dove sono presenti alunni con disabilità visiva; entro la seconda decade di aprile per la scuola secondaria di I grado ed entro la seconda decade di maggio per tutte la classi della scuola primaria e secondaria di II grado.
Ricordiamo quali sono i vincoli previsti:
1. la cadenza pluriennale (ogni cinque anni per la scuola primaria e ogni sei per la scuola secondaria di I e di II grado) per l’adozione dei libri di testo;
2. la non modificabilità delle scelte da parte degli insegnanti e della scuola nell’arco dei due periodi previsti, “salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze”. Tali esigenze riguardano esclusivamente la “modifica di ordinamenti scolastici ovvero la scelta di testi in formato misto o scaricabili da internet”, come previsto dall’articolo 1-ter della legge 24 novembre 2009, n. 167, di conversione del decreto legge 25 settembre 2009, n. 134.
3. la restrizione della scelta ai libri di testo a stampa per i quali l’editore si sia impegnato a mantenere invariato il contenuto per un quinquennio, fatta salva la possibilità per l’Editore di trasformare il medesimo libro di testo nella versione on line scaricabile da internet o mista. L’impegno quinquennale per l’Editore riguarda i testi editi dopo l’entrata in vigore della legge n. 169/2008, a decorrere dall’anno di pubblicazione (copyright).
4. la progressiva transizione ai libri di testo on line o in versione mista. A partire dall’anno scolastico 2011-2012, il collegio dei docenti adotterà esclusivamente libri utilizzabili nelle versioni on line scaricabili da internet o mista.
5. Il rispetto dei tetti di spesa individuati per le scuole secondarie di I e di II grado.
Il “vincolo” di cui al punto 1 trova applicazione per le nuove adozioni e non per le conferme dei testi già in adozione.
Pertanto nel caso in cui i docenti abbiano effettuato, per il corrente anno scolastico, nuove adozioni, non è consentito procedere, per il 2010/2011 alla scelta di nuovi testi scolastici, in quanto trova applicazione il vincolo quinquennale/sessennale, salvo quanto indicato nel punto 2. Qualora, invece, i docenti abbiano effettuato, sempre per il corrente anno, la conferma dei testi adottati nell’anno scolastico precedente, è possibile procedere ad una nuova adozione.
La circolare ministeriale n. 16 del 10 febbraio 2009 richiama i criteri e le modalità operative che presiedono a tale adempimento nella scuola secondaria. " Le adozioni dei libri di testo devono essere coerenti con gli obiettivi generali previsti dall’ordinamento e con le finalità educative del Piano dell’Offerta Formativa (POF) dell’istituzione scolastica in cui il docente presta servizio". Ricordando subito dopo che "le adozioni costituiscono, non a caso, nell’esercizio responsabile e consapevole dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, un momento molto importante che impegna sia la professionalità dei singoli insegnanti, sia il ruolo del consiglio di classe e del collegio dei docenti, sia l’azione di coordinamento del dirigente scolastico. Vanno anche considerate parte di una strategia di medio e lungo periodo, in relazione alle ripercussioni che le scelte producono negli anni.
 Le adozioni chiamano in causa per livelli diversi di responsabilità tra di loro collegati, il docente proponente e il consiglio di classe, il collegio dei docenti, il dirigente scolastico e il consiglio di istituto, nel contesto della piena collaborazione tra docenti, genitori e studenti".
Il tetto massimo complessivo di spesa per i libri di testo per la scuola primaria, per la scuola secondaria di primo grado e per la scuola secondaria di secondo grado, nonché  le caratteristiche tecniche e tecnologiche dei libri di testo è stato definito dal decreto ministeriale n. 41 dell’8 aprile 2009
“I collegi dei docenti devono pertanto contenere il costo dell’intera dotazione libraria entro il previsto tetto di spesa. All’interno di una equilibrata programmazione didattica va attentamente valutata la distinzione tra testi obbligatori e testi consigliati considerando che, come è noto, soltanto i
primi concorrono alla determinazione dei tetti di spesa. Per i testi consigliati si raccomanda un’adeguata valutazione sulla opportunità della scelta e dei conseguenti costi che possono gravare a carico delle famiglie; è da evitare in ogni modo di veicolare attraverso tali testi consigliati contenuti fondamentali che finiscono per rendere di fatto obbligato l’acquisto. In ogni caso, al fine di limitare l’onere di spesa per le famiglie, le istituzioni scolastiche avranno cura di dotare le biblioteche scolastiche dei testi consigliati adottati dal collegio dei docenti, mettendoli a disposizione degli alunni richiedenti” (C.M. n.16 del 10 febbraio2009).
 Per quanto riguarda la religione cattolica si ricorda  che in ogni caso il testo di religione va adottato e non semplicemente consigliato. La C.M. n. 46 del 22 aprile 2005, la C.M. n.15 del 20 febbraio 2006 e la C.M. n.39 del 23 aprile 2007 prot.3966 hanno  indicato le novità che riguardano l’insegnamento della religione cattolica nella primaria e nella scuola secondaria di 1° grado. Nulla è, invece, cambiato circa la scelta dei testi scolastici per l’intero corso dell’istruzione secondaria di secondo grado cattolica.

Antonino Abbate

Circolare Ministeriale n. 23 MIURAOODGOS prot. n. 1636 del 4 marzo 2010. Adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2010/2011

Snadir – Professione i.r. – 16 marzo 2010

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