Comunicato urgente sul precariato – Trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato
Diversi Tribunali hanno accolto i ricorsi dei docenti precari inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, dichiarando illegittimo il comportamento della Pubblica Amministrazione che ha rinnovato contratti a tempo determinato pur in presenza di una disponibilità della cattedra confermata nel tempo.
A fondamento di tale nuovo orientamento della giurisprudenza c’è la Direttiva comunitaria 1999/70/CE.
I docenti interessati a tali ricorsi, per analogia, possono essere anche tutti gli Insegnanti di Religione incaricati annuali che hanno partecipato e superato le prove del concorso del 2004, ma non escludiamo che anche gli Insegnanti di Religione che non abbiano preso parte a quel concorso ma che abbiano comunque, nel frattempo, maturato tre anni di servizio possano comunque aderire al ricorso per vedere trasformato il loro attuale contratto da tempo determinato a tempo indeterminato.
Per evitare di incorrere nella decadenza prevista dalla legge è opportuno che gli Insegnanti di Religione incaricati annuali provvedano a:
1) impugnare i contratti entro il 22 gennaio 2011, come da modello predisposto da questo sindacato (compilabile anche tramite il “Form” presente nel sito Snadir), da inviare a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento;
2) mettersi in contatto, dopo la data del 22 gennaio, con la sede Snadir più vicina per valutare la possibilità di prendere parte al successivo ricorso collettivo.
E’ importante specificare ulteriormente che la posizione giuridica degli Insegnanti di Religione incaricati annuali NON è pienamente assimilabile a quella dei precari di altre discipline; pertanto, gli eventuali successivi ricorsi saranno diversificati a seconda delle varie tipologie di collocazione giuridica e di servizio.
Tutti i colleghi che avranno compilato il “form” (sul sito internet dello Snadir) saranno successivamente contattati per stabilire tempi e modalità del ricorso collettivo a cui specificamente possono aderire.
Gli Insegnanti di Religione ricorrenti dovranno avere svolto almeno 3 anni continuativi di servizio ed essere in possesso della certificazione del decreto di idoneità all’insegnamento della religione cattolica. L’attivazione dei ricorsi terrà conto dei dati annuali rilevabili dagli organici.
I colleghi che attualmente non sono più in servizio possono rivolgersi alla segreteria provinciale più vicina o nazionale per compilare una specifica impugnativa. Per questi colleghi la certificazione del decreto di idoneità all’insegnamento della religione cattolica deve essere aggiornata al momento della eventuale proposizione del ricorso.
Gli Insegnanti di Religione non ancora iscritti allo Snadir possono aderire al Sindacato compilando ed inviando il relativo modulo di iscrizione alla sede nazionale.
Prof. Orazio Ruscica
Snadir – Professione i.r. – 13 gennaio 2011
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