BABBO NATALE E GLI IDR DEL 3° CONTINGENTE
Quest’anno Babbo Natale non ha portato i “tradizionali doni” ai docenti di religione del 3° contingente. Il Caro Nonnetto si era sempre comportato in maniera irreprensibile, tant’è che – in tanti anni – nessuno si era mai lamentato di una qualche discriminazione. Eppure quest’anno, dopo il suo passaggio, la delusione è rimasta, e ciò per un motivo ben preciso: lo scorso anno, in questo stesso periodo, era stato già approvato il decreto di immissione in ruolo del 2° contingente, per un totale di 3.077 idr!
E’ un ritardo incomprensibile, tenuto conto che la legge 186/03, come lo Snadir ha sottolineato nel corso degli ultimi due incontri tenuti con i funzionari del Ministero della Pubblica Istruzione, ha previsto la copertura economica per l’immissione in ruolo di TUTTO il 70% e quindi anche del 3°contingente (vedi, a questo proposito, la conferma della Corte dei Conti che la portata del provvedimento “non coinvolge determinazioni che tocchino l’organico dei docenti di religione a suo tempo stabilito, né la relativa spesa”).
A questo punto, delle due l’una: o il governo ha timore di scontentare qualche sigla sindacale, o vuole giocare qualche brutto tiro ai precari di altre materie.
Considerando la prima ipotesi, non si capisce chi potrebbe sentirsi scontentato dall’immissione in ruolo – peraltro economicamente coperta – di 3.066 insegnanti di religione: se, infatti, in precedenza qualcuno poteva non gradire che, tra tutti i precari, venissero assunti solo i docenti di religione, adesso che il governo ha promesso l’assunzione di 150.000 precari nel prossimo triennio di certo l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione non potrà costituire un imbarazzo per nessuno! (E’ bene ricordare a questo proposito, che dal 2001 sono state comunque assunte nella scuola 165.303 unità, compresi i Dirigenti Scolastici, e 12.306 docenti di religione [corrispondenti al 7,44% delle assunzioni]; nel prossimo triennio i docenti di religione assunti in ruolo saranno 3.066 e cioè il 2% del totale dei prossimi neo assunti).
Al momento trova invece più conferme la possibilità che il governo intenda immettere in ruolo il 3° contingente dei docenti di religione insieme ai famosi 150.000 precari; ma la domanda sorge spontanea: “insieme” in che senso? Nel senso che i 3.066 insegnanti di religione saranno compresi nei 150.000? Ora, se la matematica non è un’opinione, 150.000 – 3.066 = 146.934, cioè 3.066 precari di altre materie in meno. Se, come sembra, il governo anche in questo caso vorrà tirare al risparmio, allora per i precari di altre discipline si prospetta davvero una brutta situazione. Noi, invece, riteniamo e chiediamo che i 150.000 precari siano assunti in aggiunta ai già previsti 3.066 docenti di religione!
I colleghi del 3° contingente, nonostante la difficile congiuntura, non se la prendano però con il caro nonnetto vestito di rosso: noi siamo convinti che, anche se non è passato per le festività natalizie, verrà lo stesso. E ciò perché, PER LEGGE, il 3° contingente DEVE essere immesso in ruolo con il primo settembre 2007. Da solo o con gli altri precari.
La modalità non ci interessa, il rispetto della legge 186/03 sì.
Lo Snadir ha chiesto assicurazioni ai Ministri competenti (Pubblica istruzione e Riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione), valuterà gli sviluppi della situazione ed eventualmente deciderà di mettere in atto importanti iniziative a tutela dei docenti di religione e in particolare di quelli del 3° contingente.
Intanto invitiamo i tutti i colleghi mobilitarsi per richiedere la firma del decreto di assunzione del 3° contingente ai Ministri della pubblica istruzione e delle Riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione.
La richiesta (clicca qui per il modello) deve essere ricopiata, firmata personalmente e poi inviata tramite posta o fax oppure e-mail alla sede nazionale dello Snadir – via Sacro Cuore, 87 – Fax 0932455328 – e-mail: snadir@snadir.it)
Tutte le richieste perventute saranno raccolte e consegnate ai Ministri competenti.
La Segreteria Nazionale dello Snadir
Snadir – 04 gennaio 2007
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