Un altro duro colpo al sistema pensionistico italiano
Accordo per aumentare l’età pensionabile
All’insaputa di tutti, CGIL, CISL, UIL e il Governo hanno firmato una intesa di massima per apportare delle modifiche alle pensioni in base alle quali verrà aumentata l’età pensionabile e ridotti i coefficienti di calcolo della pensione in proporzione all’età; il via alle trattative sarà dato con il nuovo anno e si dovrebbe concludere entro pochi mesi. Evidentemente il governo ha ritenuto di non avere fustigato abbastanza le famiglie italiane con i provvedimenti della finanziaria, sia – in ambito pensionistico – con l’aumento della contribuzione a carico dei dipendenti, e poi con tutti le altre pressioni di carattere fiscale che hanno generato scontento in tutti i settori produttivi.
Ma la cosa peggiore è che in questa manovra il governo ha avuto la complicità dei tre maggiori sindacati, il cui compito dovrebbe essere quello di lavorare per migliorare le condizioni di vita di tutti i lavoratori e non quello di venire a patti con la controparte dando luogo così ad inaccettabili compromessi che tutti tutelano, tranne i lavoratori.
E’chiaro a questo punto che il governo ha disatteso le promesse fatte durante campagna elettorale in materia pensionistica: ma di certo non ci si aspettava né che arrivasse a questo punto né che lo facesse con l’avallo dei sindacati. E, soprattutto, alla chetichella.
Snadir – 12 ottobre 2006
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