Piano nazionale di formazione degli insegnanti sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione “ForTIC2”
Con la circolare prot.137 del 17 gennaio 2006, il MIUR ha avviato la nuova edizione del “Piano nazionale di formazione degli insegnanti sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”, che costituisce la naturale prosecuzione di quanto già realizzato con il piano “ForTIC” .
L’avvio della riforma prevede che l’informatica e le TIC siano parte integrante dei curricula scolastici fin dai primi anni della scuola primaria, e intende quindi dare continuità all’azione formativa in modo da fornire un adeguato supporto agli insegnanti per garantire alle giovani generazioni l’acquisizione di un adeguato bagaglio di conoscenze e competenze in un’area ormai centrale della cultura.
Il piano di formazione ForTIC2 propone percorsi formativi flessibili, tesi a integrare e valorizzare l’intreccio tra didattica e tecnologie e in grado di rispondere alle diverse esigenze e competenze dei docenti. Si articola in due macroaree: didattico-pedagogica (che riassume i percorsi A e B della precedente edizione, ma con un taglio fortemente ispirato al precedente percorso B), e tecnica (percorso C, articolato in C1 e C2, come nella precedente edizione).
Il sistema di iscrizione è già disponibile a partire dal 1 febbraio 2006, mentre la piattaforma di e-learning assieme ai materiali didattici e relativi servizi in rete sono disponibili a partire dal 1 marzo 2006.
Ogni istituzione scolastica, o la capofila nel caso di reti di scuole, collegandosi all’indirizzo http://puntoedu.indire.it e scegliendo la formazione “fortic”, può registrare il corso, i corsisti, il tutor e il direttore dei corsi: basterà selezionare “vai alle iscrizioni” e utilizzare per il login il codice meccanografico e la password “puntoedu”.
Coloro che sono interessati possono chiedere l’iscrizione a Indire presso la segreteria della propria scuola. All’atto dell’iscrizione conviene comunicare un indirizzo di posta elettronica personale, meglio se sul dominio di istruzione.it (cioè nome.cognome@istruzione.it ). E’ possibile effettuare la registrazione sul sito http://www.istruzione.it. L’attribuzione di tale casella di posta è impedita solo se come docenti non si è aggregati all’istituzione scolastica di servizio. Di tale associazione si occupa sempre la segreteria della scuola.
E’ opportuno ricordare che il MIUR – Ufficio VI – con comunicazione Prot. n. 6178 del 3 dicembre 2002, ha specificato a suo tempo che “gli insegnanti di religione cattolica vanno compresi tra i docenti destinatari degli interventi formativi in questione”.
Ciro La Mura
Antonella Muto
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