Sciopero_Nazionale/Sciopero_24_maggio_2000_i_motivi.asp

Lo
SNADIR indice uno Sciopero nazionale dei docenti di religione


e
sit-in a Roma, davanti al Senato, il 24 maggio 2000, ore
10.30


 


Ora
sono pi di uno i motivi per continuare a farci sentire:







IL POSTO DI LAVORO:
resta IL MOTIVO pi impellente che ci chiama tutti a
mobilitazione IN nome della giustizia, come lavoratori
della scuola, e come padri e madri di famiglia.






IL SENSO DELLA POLITICA:
IL MOTIVO compreso ogni giorno di pi in questi ultimi
tempi. CI interpella come protagonisti attivi di partecipazione
politica, per cui non si lascino spazi discrezionali
e ideologici a governanti che troppo spesso giocano
alla politica, anzich interpretarla, con fatti concreti,
come servizio.






LA DIGNITA’ DELLA SCUOLA:
UN MOTIVO CHE ripropone il punto cruciale della funzione
del docente dentro la scuola. Tale funzione per essere
efficace e convincente per la promozione dei giovani
studenti, deve saper obbedire senza sottomettersi o
subire, e deve saper ribellarsi, senza diventare attivo
o fuorilegge, ma rilanciando il dialogo robusto, nella
fiducia che alla fine si affermer la giustizia, non
il capriccio miope del potere.






IL NOSTRO RUOLO DI SINDACATO
NELLA SOCIET CIVILE 
E’ UN MOTIVO CHE CI TIENE
UNITI E CI FA RAPPRESENTARE una testimonianza di valida
progettualit, contro un dilagante vuoto, un’indegna
tendenza alla delega e una sfiduciata inerzia, solo
pronta a subire e a dipendere.







UN
MOTIVO DI IMMINENTE SUCCESSO
CHE
circola
gi nella cronaca: abbiamo dimostrato che aggregazioni
di cittadini, come la nostra, possono decidere di investire
il loro voto, ad ogni scadenza elettorale, per ragioni
pi nobili e pi motivate socialmente, piuttosto che
per meccanica e ideologica propaganda.







UN
VALIDO MOTIVO DI PREOCCUPAZIONE

riguarda l’accordo dei politici
che vogliono immettere in ruolo soltanto i docenti di
religione gi in servizio in possesso di una laurea
statale.






ED
UN MOTIVO DI ILLEGITTIMITA’
E DI DISCRIMINAZIONE
E’ QUELLO CHE concerne
l’intenzione di "far subire" un Concorso ordinario
per esami e titoli agli insegnanti di religione in possesso
di una laurea statale. In questi ultimi concorsi ordinari
la selezione degli ammessi alle prove orali stata
soltanto del 40-45% dei partecipanti!

Noi
riteniamo che debbano essere realizzate le legittime aspettative
del personale docente di religione gi in servizio; per
ci riteniamo necessario ed urgente la definizione di uno
stato giuridico che elimini questa ultima frangia di precariato
nella scuola e immetta in ruolo, in sede di prima applicazione,
gli insegnanti di religione che abbiano come requisiti











il
possesso dei titoli di qualificazione professionale,
cos come stabiliti dal DPR 751/85
almeno
360 giorni di servizio prestati mediamente con un orario
settimanale non inferiore alla met dell’orario cattedra

previa
frequenza di un corso abilitante riservato di 110 ore con
esame finale.


 


E’
ORA CHE QUESTI MOTIVI ASSUMANO
visibilit e ancora
pi forza


il
24 maggio 2000 con il sit-in a Roma, davanti al Senato,
alle ore 10,30,


NEL
GIORNO DELLO sciopero nazionale dei docenti di religione
di ogni ordine e grado
.


 


Modica,
03 maggio 2000                                                                


La Segreteria
Nazionale Snadir


 

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