Stato_Giuridico_due/resoconto_8_5_2002.asp

CAMERA DEI DEPUTATI – XIV LEGISLATURA

Resoconto della XI Commissione permanente

(Lavoro pubblico e privato)



XI Commissione – Resoconto di mercoled 8 maggio 2002




SEDE CONSULTIVA

Mercoled 8 maggio 2002. – Presidenza del vicepresidente
Angelo SANTORI, indi del presidente Domenico BENEDETTI VALENTINI.
– Interviene il sottosegretario di Stato per l’istruzione,
l’universit e la ricerca Valentina Aprea.




La seduta comincia alle 15.15.


Insegnanti di religione cattolica.

C. 561 Molinari, C. 580 Loddo, C. 737 Angela Napoli, C.
909 Lumia, C. 1433 Landolfi, C. 1487 Coronella, C. 1493
Di Teodoro, C. 1972 Antonio Barbieri, C. 2480 Governo.

(Seguito dell’esame e rinvio).



La Commissione prosegue l’esame del provvedimento,
rinviato, da ultimo, nella seduta del 24 aprile 2002.


Angelo SANTORI, presidente, ricorda che l’esame
delle proposte di legge all’ordine del giorno era stato
sospeso, dopo un supplemento di relazione ad integrazione
di quella svolta dal relatore nella seduta del 24 aprile
scorso, per consentire al rappresentante del Governo di
partecipare al dibattito ed esprimere le proprie valutazioni.


Il sottosegretario Valentina APREA, riconosciuta grande
importanza alle proposte di legge di iniziativa parlamentare
presentate in materia di stato giuridico e reclutamento
degli insegnanti di religione cattolica, le quali denotano
l’intenzione di rivolgere particolare attenzione ad un problema
aperto da tempo, facendo ben sperare in un iter rapido e
produttivo, osserva che quello predisposto dall’attuale
Governo il primo disegno di legge in materia, a fronte
del tentativo, esperito nella passata legislatura ma non
realizzato per la scadenza della stessa, di esaminare
in modo completo ed approfondito la tematica dello
stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica.

Trattandosi di un problema che all’attenzione delle forze
della nuova maggioranza, osserva che il Governo ha ritenuto
di farsi parte diligente e di affrontare nuovamente la questione,
attraverso la predisposizione di un suo proprio disegno
di legge, per cercare di dare risposte alle aspettative
degli insegnanti di religione che sono rimasti gli unici
precari, privi di una stabilizzazione nel sistema educativo
e scolastico del paese.

Pertanto, prospetta alla Commissione l’opportunit di adottare
come testo base per la discussione il testo del disegno
di legge governativo, non solo perch esso garantisce la
copertura finanziaria, ma anche perch prevede una serie
di soluzioni che sono in linea con il Concordato internazionale
e che sono state gi verificate con gli uffici legislativi
dei due Stati interessati. Assicura comunque i componenti
la Commissione che il Governo disponibile a rivolgere
la giusta attenzione alle proposte di legge d’iniziativa
parlamentare che hanno dimostrato un intento comune.

Confida pertanto nell’impegno del relatore e nella volont
delle forze politiche presenti in Commissione al fine di
giungere, sulla base di un confronto aperto e chiaro, ad
una rapida approvazione delle disposizioni in materia di
stato giuridico e reclutamento degli insegnanti di religione
cattolica.


Marcello TAGLIALATELA (AN), relatore, ricorda che
la Commissione ha in precedenza sospeso l’esame delle proposte
di legge all’ordine del giorno in attesa che venisse presentato
alla Camera il testo del disegno di legge governativo in
materia di stato giuridico e reclutamento degli insegnanti
di religione cattolica in modo da avere a disposizione uno
strumento pi completo di riferimento e di confronto.

In proposito osserva che il testo predisposto dal Governo
contiene una contraddizione laddove prevede che vi sia un
concorso per l’immissione in ruolo del personale attualmente
in servizio, alla fine del quale verrebbe compilato un elenco
e non una graduatoria. Sulla base delle istanze avanzate
dai rappresentanti degli insegnanti, riterrebbe opportuno
– come del resto accade per tutte le altre categorie di
insegnanti – che per tale immissione si prevedesse un corso
abilitante e non un concorso, come invece indicato nel testo
del disegno di legge governativo.


Il sottosegretario Valentina APREA precisa che, poich
quello degli insegnanti di religione cattolica un ruolo
atipico, che risponde non solo alla normativa dettata dallo
Stato italiano, ma anche a requisiti previsti dalla Conferenza
episcopale italiana, il testo del disegno di legge governativo
ha dovuto adattare a questa situazione specifica il normale
reclutamento dei docenti di religione. Pertanto, in considerazione
del fatto che per questi ultimi, espletato il concorso,
la decisione per l’ammissione in ruolo spetta all’ordine
diocesano, osserva che non si pu parlare di graduatoria,
bens di elenco degli idonei, dal quale la curia sceglie
i candidati per l’assunzione in ruolo e per la sede.


Marcello TAGLIALATELA (AN), relatore, ritiene che,
proprio in considerazione del fatto che si tratta di un
concorso riservato a chi gi in possesso dei requisiti
richiesti, alla fine dello stesso debba compilarsi una graduatoria.


Il sottosegretario Valentina APREA ribadisce che il Governo
ha una responsabilit limitata nell’ambito del Concordato
firmato tra lo Stato italiano e la Santa Sede: il punto
trovare un equilibrio che consenta di espletare il primo
concorso riservato, che non pu chiamarsi corso abilitante,
perch l’abilitazione interviene successivamente e la stessa
Costituzione parla di accesso ai pubblici impieghi mediante
concorso.


Emilio DELBONO (MARGH-U), intervenendo sull’ordine dei
lavori, chiede al relatore di precisare quale testo intenda
adottare come testo base per la discussione
preliminare e osserva che l’avvio di una fase di audizioni
con i soggetti interessati dalle disposizioni normative
in esame potrebbe essere utile a tal fine.


Carmen MOTTA (DS-U) si associa, a nome dei deputati del
gruppo dei Democratici di sinistra-L’Ulivo, alla richiesta
del deputato Delbono di prevedere una serie di audizioni
che consentano di assumere elementi idonei a definire la
materia nel miglior modo possibile. Ricorda, in proposito,
che negli ultimi mesi si sono svolti convegni da parte di
alcuni sindacati rappresentativi del personale in oggetto
di cui riterrebbe utile conoscere gli intendimenti.


Andrea DI TEODORO (FI) ritiene anch’egli opportuno procedere
alla definizione del testo base che, a suo avviso, potrebbe
essere quello governativo, ferma restando la disponibilit
del Governo ad accogliere contributi e proposte emendative.

Concorda sulla possibilit di avviare una serie di audizioni,
proponendo in particolare quella degli esponenti della Conferenza
episcopale italiana.


Marcello TAGLIALATELA (AN), relatore, conferma il
suo orientamento ad adottare come testo base il disegno
di legge governativo, che pure pu essere oggetto di modificazioni,
e concorda sulla possibilit di avviare audizioni in materia,
purch i tempi siano ragionevolmente brevi.


Domenico BENEDETTI VALENTINI, presidente, osserva
innanzitutto che sul piano formale la Commissione potrebbe
avviare la discussione preliminare, tenendo presente il
criterio orientativo che il testo base possa essere quello
predisposto dal Governo: del resto, la discussione non pu
che essere generale su tutte le proposte di legge presentate
e l’adozione formale del testo base non potr che essere
decisione successiva alla discussione preliminare. In quella
sede, peraltro, si potr eventualmente deliberare la costituzione
di un Comitato ristretto.

Infine, concorda sulla necessit di prevedere una fase di
audizioni, rimettendo all’ufficio di presidenza la decisione
sui tempi e sulle modalit di svolgimento delle stesse,
compatibilmente con l’organizzazione dei lavori dell’Assemblea.


Lalla TRUPIA (DS-U) ricorda che in Conferenza dei presidenti
di gruppo stata pi volte evidenziata la difficolt di
organizzare in modo razionale e produttivo i lavori delle
Commissioni e ribadisce la necessit che la questione venga
nuovamente posta anche dai presidenti delle Commissioni.


Domenico BENEDETTI VALENTINI, presidente, rinvia
il seguito dell’esame ad altra seduta.


La seduta termina alle 15.55.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *