Famiglia Cristiana – n.3 del 21 gennaio 2001



Famiglia
Cristiana




numero
3 – del 21 gennaio 2001 – pag.47




Finalmente
insegnanti di ruolo? S, no, forse, chiss


 


Finalmente
di ruolo, professori uguali agli altri: stabili, non licenziabili.
Appena la legge, gi passata al Senato, sar approvata anche
alla Camera, gli insegnati di religione non saranno pi
docenti di serie B: Saranno pi sereni, potranno svolgere
meglio il loro compito. Non dovranno temere ogni anno la
perdita del posto. Ci sar una ricaduta positiva a livello
culturale dice Orazio Ruscica, segretario dello Snadir,
il sindacato nazionale autonomo degli insegnanti di religione.


Intanto,
per, cresce lo scontento dei professori oggi in servizio
che, per conquistare il ruolo, dovranno superare un concorso
che richiede, oltre al magistero di Scienze religiose (quattro
anni, post diploma, con tesi finale, unico requisito finora
richiesto insieme con l’idoneit rilasciata dalla diocesi),
anche la laurea. Praticamente due lauree, nota il sindacalista.


La
motivazione di questo provvedimento sembra si legata alla
mobilit professionale: il docente cui viene revocata l’idoneit
da parte dell’autorit ecclesiastica, avr diritto alla
conservazione del posto nel comparto della scuola. Ma Ruscica
replica:Pochissimi hanno la revoca dell’idoneit, lo 0.4
per cento degli insegnanti. I motivi sono uguali a quelli
per cui l’idoneit viene concessa, cio competenza culturale,
pedagogico-didattica, vita cristiana. Ma in questo caso
si potrebbe comunque trovare una collocazione corrispondente
al titolo posseduto, per esempio in segreteria.


Per
partecipare al concorso occorre avere anche esperienza professionale.
Infatti, sono ammessi al primo concorso gli insegnanti
di religione cattolica che abbiano prestato servizio per
almeno quattro anni, con un orario settimanale non inferiore
alle 12 ore, e che siano in servizio quando entra in vigore
la legge (articolo 5 della legge in discussione). Su questo
punto, i precari lamentano una limitata considerazione del
loro lavoro, perch alle prove sono ammessi anche i docenti
che hanno insegnato altre discipline nelle scuole statali,
per un tempo equivalente.


Con
il ruolo si apre anche la possibilit per i docenti di religione
di partecipare alla vita sindacale. Cade infatti il principale
motivo di esclusione, cio la breve durata del loro incarico.


E
per i giovani che vogliono intraprendere questa strada,
ci sono o no opportunit di inserimento? No, il personale
attualmente in servizio ha in genere soltanto 10/15 anni
di anzianit. N si pu prevedere una crescita dell’utenza: 
oggi, escluse le grandi citt, la percentuale di chi non
si avvale dell’insegnamento della religione cattolica
gi molto bassa, del 2-3 per cento, conclude Orazio Ruscica.


Rosanna
Precchia

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