Informativa del Miur allo Snadir sulle assunzioni per l’a.s. 2004/2005

Informativa del Miur allo Snadir sulle assunzioni per l’a.s. 2004/2005

Nel pomeriggio di oggi (8 marzo 2005) i dirigenti del Miur ci hanno informato della “Nota” che a breve (probabilmente domani) sarà inviata ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali sull’assunzione in ruolo degli IdR per l’a.s. 2004/2005. In sintesi la nota conterrà le seguenti informazioni:

  1. assunzione in ruolo di 9.229 docenti di religione da ripartire in ogni regione tenendo presente l’organico derivante dalla legge 186/2003 e quello previsto per l’anno scolastico 2004/2005
  2. richiesta al Ministero della Funzione Pubblica e a quello dell’Economia dell’autorizzazione ad assumere per l’anno scolastico 2005/2006 un ulteriore contingente di 3.077 docenti di religione (circa il 20,065%)
  3. assunzione in ruolo, seconda la normativa vigente, dei docenti di religione per una quota pari al 60,18% del 70% (= 9.229)
    • nelle regioni dove sono state concluse le procedure concorsuali (poche) con la pubblicazione delle graduatorie definitive entro il 31 agosto 2004, sarà disposta l’assunzione con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2004 ed economica dal 1° settembre 2005
    • nelle regioni dove le procedure concorsuali sono state concluse dopo il 31 agosto 2004, le assunzioni saranno disposte con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2005
  4. rinvio ad altre successive disposizioni in merito all’assegnazione della titolarità al personale interessato, alla sottoscrizione del contratto a tempo indeterminato e al periodo di prova.

La comunicazione del MIUR non offre tuttavia indicazioni su una questione di estrema importanza ed urgenza. I dati relativi alla ripartizione regionale degli organici sono oramai acquisiti a seguito del decreto interministeriale n.72 del 30 settembre 2004, pubblicato sulla G.U. n.303 del 28 dicembre 2004, il problema che rimane ancora oggi aperto è quello di definire la proporzionale ripartizione (nella misura del 70%) degli organici regionali con riferimento alla competenza delle singole diocesi. Ciò anche in osservanza di quanto previsto dalla legge n. 186/2003 (Art.1, comma 1; Art. 2, comma 2), che richiede una specificazione delle dotazioni organiche con riferimento “ai posti funzionanti nel territorio di pertinenza di ciascuna diocesi”.

Ad oggi non sono stati resi noti il monte ore (e quindi le cattedre) disponibili per ogni diocesi, non risulta pertanto possibile calcolare il 70% di quelle disponibili per le immissioni in ruolo con specifico riferimento a tali aree territoriali.

E’ proprio su tali dati che andrebbe data, in tempi brevi, l’informativa ai sindacati, affinché sia possibile valutare l’impatto occupazionale, ed eventuali problemi, che l’applicazione della graduatoria determinerà. Non bisogna dimenticare che il concorso riservato che si è concluso ha visto la partecipazione anche di docenti con molti anni di servizio, il cui futuro occupazionale va tutelato.

La Segreteria Nazionale dello Snadir

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *