Una memoria senza documenti è una dismemoria
La memoria si nutre di documenti. E la memoria non è una scadenza annuale. L’occasionalità contraddice la sua natura: chi ricorda una volta soltanto significa che qualcuno gliel’ha ricordato.
Una legge dello stato da tre anni ci ricorda che un cittadino ha il diritto/dovere di ricordare. Ricordare non è più un’opzione ma un dovere del cittadino. Questo ricordare.
Per la Giornata della Memoria mettiamo a disposizione dei colleghi, per una nostra consapevolezza e per una valorizzazione didattica, alcuni documenti, che spesso citiamo:
Ä come le leggi razziali del ’38) ma forse non abbiamo mai letto (anche perché ricorderemmo certi termini come ‘regnicoli’, …): cfr. file “Leggi razziali“
Ä e risultano molto pratiche e funzionali (come tante modalità in formato faq) queste 36 domande (tra le più frequenti) che il Centro ha confezionato. In molte di esse ritrovo le domande dei miei studenti: cfr. file “Olocausto: 36 domande e risposte”
Ä se shoah è una parola di origine biblica, che ormai è tradotta con olocausto, oggi la si estende a i genocidi: un olocausto che molti dimenticano o non ricordano è quello delle vittime italiane dei lager di Tito: cfr. file “L’altro olocausto”
Ä e per ampliare la rete di documentazione, altri siti, altri centri, altre istituzioni che per i 365 giorni di ogni anno di vita documentano e sono a disposizione della memoria di chi non vuole ricordare sotto comandamento ma per quella libertà generata dalla convinzione e dalla consapevolezza: cfr. file “Giornata della Memoria – link di documentazione”
Ä ed infine un po’ di bibliografia: presentata, recensita e selezionata: cfr. “Bibliografia Giornata della memoria“.
E se la musica conserva, perpetua e solleva la memoria, un file in mp3 (gentilmente segnalatomi dal mio amico don Giampiero, diacono) potrà, nonostante tutto, farci continuare a credere che la vita è bella. Soprattutto se la viviamo bella e contribuiamo a farla vivere bella anche agli altri. Da non dimenticare.
a cura di Pasquale Troìa
Direttore Centro Studi Snadir
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