È stato anticipato al 6 marzo lo sciopero della scuola indetto da FGU/Snadir, Flc Cgil, Cisl Fsur, Uil Scuola Rua e Snals per difendere i diritti dei precari e protestare contro il mancato rispetto degli accordi sottoscritti con il Governo in tema di abilitazioni, reclutamento e contratto.
La decisione di anticipare la data di mobilitazione, inizialmente prevista per il 17 marzo, si è resa necessaria per la totale chiusura dimostrata dalla Ministra Azzolina nei confronti delle richieste dei cinque sindacati rappresentativi dei lavoratori della scuola e della decisione di accelerare la pubblicazione dei bandi di concorso (discipline diverse da religione) attualmente all’esame del CSPI.
Tra i temi di dissenso al centro dello sciopero c’è quello relativo ai concorsi. È stato difatti disatteso quanto previsto dall’intesa di Aprile 2019: l’esigenza di individuare le modalità più adeguate per agevolare l’immissione in ruolo del personale docente con esperienza pregressa di almeno 36 mesi di servizio. Non è stato, inoltre, portato a compimento il confronto, tenutosi ai sensi del punto 3 del verbale del 19 dicembre 2019, doveva condurre alla definizione di procedure di reclutamento tali da riconoscere “la professionalità acquisita, grazie alla quale è stato possibile assicurare la funzionalità del sistema dell’istruzione”.
- Sciopero 6 marzo 2020 nota introduttiva slide temi oggetto mobilitazione
- Proclamazione sciopero scuola 6 marzo 2020
Fgu/Snadir – Professione i.r. – 16 febbraio 2020, h.19,10
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